CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] solo una Traviata), legando a sé l’artista con contratti reiterati, fino al 1964. Le opere complete venivano registrate d’estate con i complessi della Scala, cercando di coprire nel più breve tempo il grande repertorio italiano in concorrenza con l ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] S. Bartolomeo: per il dramma serio al quale da tempo aveva iniziato a lavorare, Pergolesi dovette quindi attendere sino all’estate del 1733. Si trattava, come per La Salustia, di un vecchio dramma rielaborato, La fede tradita e vendicata di Francesco ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] tra le selve di F. Bianchi (Roma, teatro Valle, 1789) e L'inganno felice di G. Paisiello (Lisbona, teatro S. Carlos, estate 1804). Compose due cantate per i ritorni a Napoli di Ferdinando IV: nel 1799 La vera felicità (libr. proprio, teatro dei ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] C. diede dello spietato personaggio di Francesco fu a lungo ritenuta insuperabile. Nella stagione 1847-48 cantò di nuovo a Parigi e nell'estate del 1848 di nuovo a Londra; nel 1848-49 fu ingaggiato con E. Frezzolini e S. I. Gardoni per la stagione d ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] 1787); Antigono (libretto di P. Metastasio, Roma, teatro Alibert, carnevale 1788); Il calabrese fortunato (Cento, teatro Sampieri, estate 1788); La disfatta di Dumtalmo, re di Theuta (Roma, teatro Argentina, 1789); La sposa volubile ossia l'amante ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] grazie alla protezione di Elisabetta Farnese, scrisse opere e serenate italiane oltre che lavori teatrali su testi spagnoli.
Nell'estate del 1735 il C. esordì come compositore al teatro de los Caños del Peral facendo rappresentare l'opera La cautela ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] , P. Anfossi e P.A. Guglielmi (Sartori). Di dubbia attribuzione l'opera buffa L'americana (Treviso, teatro Dolfin, estate 1788).
Compositore versatile, si distinse soprattutto in opere di carattere comico; il suo nome appare oggi legato all'opera Il ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] " gl'impedì di presentarlo, in quello stesso anno, all'Esposizione di Londra e di prenderne il brevetto. Nell'estate 1852, tuttavia, egli annunciò che il fabbricante Ziegler a Vienna aveva acquistato la privativa del suo sistema: lo strumento ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] in due atti (libretto di L. Previtali), rappresentata al teatro La Fenice di Venezia con il titolo Il sogno verificato. All'estate del 1813 (e, per l'esattezza, il 24 giugno) risale l'allestimento de La donna selvaggia (dramma eroicomico in 2 atti ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] totalmente demandata agli italiani è confermato anche da Burney, che nel suo diario di viaggio relativo alla visita a Bonn dell'estate 1772 fa il nome del L., da lui assai stimato, sottolineando anche il fatto che la compagnia italiana non era stata ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...