DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] umanità e retorica nel collegio di Torino e sei mesi dopo come professore ordinario a Chambéry. In questo periodo, specie nell'estate e nell'autunno 1759 che trascorse in villa, il D. cominciò a occuparsi dell'impostazione di un'opera di storia della ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] una reinterpretazione della storia".
Rinunciando a partire per gli Stati Uniti, come avrebbe desiderato Paola Levi, che dalla fine dell'estate del 1940 si era intanto trasferita, con la figlia Anna, a San Domenico di Fiesole, nella primavera del 1941 ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] qui il viaggio in veste di pellegrino. Passando per Damasco e Aleppo raggiunse Bagdad, poi, non senza difficoltà, essendo iniziate nell'estate del 1616 le ostilità tra Turchi e Persiani, passò in Persia. Nel febbraio del 1617 era a Isfahan da dove si ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] di gonfaloniere di Giustizia: ma per la stessa ragione addotta nella precedente estrazione non poté ricoprire l'ufficio. Nell'estate 1378 fu fra i testimoni alle estrazioni di uffici estrinseci e poi di uffici notarili.
Altri documenti attestano che ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] 'opera sulla costituzione veneziana, che assunse in tal modo la sua forma pressoché definitiva. Questa rielaborazione si concluse nell'estate del 1527; dopo il 1530 furono apportate altre correzioni, ma non di rilievo: l'opera - l'unica pubblicata ...
Leggi Tutto
FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] , fino ad annullarsi del tutto, i suoi soggiorni nella provincia di origine, dove in questi anni aveva continuato a trascorrere l'estate. Rientrato a Roma, il F. riprese i contatti con vecchi e nuovi amici, la frequentazione di osterie e caffè e ...
Leggi Tutto
COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] di una vita civile non minata dal male comune dell'incertezza e dell'arbitrarietà del diritto.
Concluso il semestre fiorentino, nell'estate del 1491 il C. otteneva con l'aiuto di Lorenzo, la podesteria di Mantova, la "più fruttuosa de Italia", ma vi ...
Leggi Tutto
CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] del Checchi.
Ai primi anni del secolo risale anche la sua amicizia col giovane Silvio D'Amico, nata d'estate sul treno che portava i romani alla spiaggia di Ladispoli. Questo vitalissimo settantenne, tre volte nonno, giornalista famoso, letterato ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] serie di bozzetti, stigmatizza con toni audacemente polemici la condotta riprovevole di alcune "grandi darne" che, nell'estate del 1789, avevano partecipato insieme con i loro "cavalier serventi" a una festa notturna, organizzata dal marchese Zagnoni ...
Leggi Tutto
GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] frenato dal senso di moderazione e di diffidenza per le manifestazioni della "massa".
Il "grande sconforto" che seguì l'estate del '48 e soprattutto le vicende politiche toscane, dove si agitavano le componenti democratiche che di lì a poco avrebbero ...
Leggi Tutto
estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...