GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] stesura dei soggetti per i film tratti da Mondo piccolo, all'ultimo periodo della sua carriera letteraria appartiene il volume La calda estate di Gigino il pestifero, Milano 1967 (nuova ed. nella forma voluta dal G. e con il titolo originale La calda ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] il corpo del santo è dissimulato in un ampio mantello dal quale fuoriesce il capo con il volto illuminato da una visione estatica. L'ultimo bozzetto è del 1743, quando il G. aveva ormai ottanta anni. Si tratta del S. Giuseppecol Cristo Bambino, nel ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] opera maggiore, Le Porrettane, una raccolta di sessantun novelle che si fingono narrate a tumo, per cinque giorni dell'estate 1475, da un gruppo di persone in maggioranza bolognesi, raccolto ai bagni della Porretta attorno ad Andrea Bentivogho e alla ...
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GORI GANDELLINI, Francesco
Mario De Gregorio
, Nacque a Siena da Giovanni e Maria Vittoria Gandellini: ci è pervenuta la data del battesimo, l'8 luglio 1738 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1153, [...] dei caratteri e il reciproco bisogno di comunicare. Non le fu estranea, comunque, la comune passione per i classici. Già nell'estate 1777 il G. avrebbe suggerito all'Alfieri di trarre dal Machiavelli il tema della Congiura de' Pazzi, tragedia che poi ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] te talem esse Pontificem qualem ille bonum regem instituit prudentia modestia fortitudine iusticia doctrina ornatissimum", f. 3v).
Nell'estate del 1476 ilB. era a Napoli, per sfuggire la pestilenza che infuriava a Roma, e anche per accompagnare ...
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GENTILE RICCIO, Pier Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Savona nel 1563 da Domenico, appartenente a un'antica casata cittadina già attestata sul finire del sec. XI, e dalla nobile Barbara Salomone. A Savona [...] . Di certo si sa che, rientrato in Italia, si trasferì nel 1613 a Venezia, per poi fare ritorno, verso l'estate del 1618, nella città natale.
L'opera letteraria compresa nel lungo periodo trascorso fuori Savona presenta una varietà che sovrasta i ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] quindi di trasferirsi alla corte aragonese, lo Sforza gli impedì di partire. Solo in occasione della peste, esplosa a Milano nell'estate del 1451, fu autorizzato a lasciare la città; trovò rifugio a Cremona l'11 sett. 1451 e quindi a Pavia. Tuttavia ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] Francesco. Intanto la sua salute andava peggiorando: sofferente per una fistola, aveva visto aggiungervisi vari altri disturbi. Nell'estate del 1520 ritornò in Italia: a Roma incontrò il Castiglione e godé gli ultimi attimi di un prestigio enorme ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] suprema testimonianza. Nel 1945 il C. è di nuovo a Roma. Ripubblica il solo racconto che ha scritto, Astrid ovvero temporale d'estate (Roma 1947, con una litografia di C. Carrà, ma uscito in precedenza sul settimanale Tempo di Milano, n. 98 del 1941 ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] estetiche e dalla metodologia critica crociane. Così, già in un gruppo di inediti composti tra la primavera e l'estate del 1902 (Architettura, I mezzi di espressione, La conoscenza immediata, pubblicati nella raccolta postuma Scritti di estetica, pp ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...