Baresani, Camilla. – Scrittrice italiana (n. Brescia 1961). Dopo aver gestito un villaggio turistico, nel 2000 ha esordito nel campo letterario con il romanzo Il plagio e ha scritto una pièce radiofonica [...] ho fatto l’amore (2002), L’imperfezione dell’amore (2005, premio Forte Village-Montblanc, scrittore emergente dell'anno), Un'estate fa (2010, Premio Hemingway e Premio Selezione Rapallo), Il sale rosa dell'Himalaya (2014), Gli sbafatori (2015). Dopo ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] teatrale Nostra Signora dei Fiori, La traviata Norma, ovvero: Vaffanculo … ebbene si!, Milano 1977, pp. 6, 7, 12). Già nell'estate il gruppo teatrale si sciolse, ma una sua parte, tra cui Mieli, formò la compagnia Immondella e gli Elusivi, che si ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] Più volte tenterà di imparare il russo.
Nel 1927 è iscritta al liceo-ginnasio Vittorio Alfieri. Scrive molte poesie. Nell'estate 1933, dopo una bocciatura, riesce a finire un breve racconto intitolato Un'assenza. Lo legge Leone Ginzburg, amico di suo ...
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Scrittore polacco (n. Varsavia 1935). Vicino alla poetica classicista di Th. S. Eliot, ha mostrato nei suoi versi (Konwencje "Convenzioni", 1957; Człowiek z głową jastrzębia "L'uomo dalla testa di sparviero", [...] predilizione per i modelli barocchi. Tra le opere narrative spiccano Rozmowy polskie latem roku 1983 ("Conversazioni polacche nell'estate dell'anno 1983", 1983), sul periodo dello "stato di guerra" dei primi anni Ottanta, e Umschagplatz (1988), sull ...
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Lucarelli, Carlo. − Scrittore italiano (n. Parma 1960). Autore di gialli e di noir, realizza nei suoi romanzi una felice commistione di generi, riservando una particolare attenzione alla ricostruzione [...] storica e agli aspetti socioculturali. Ha pubblicato una trilogia poliziesca, ambientata in epoca fascista (Carta bianca ,1990; L’estate torbida, 1991; Via delle Oche, 1996) e varie serie narrative (Falange armata, 1993; Il giorno del lupo, 1994; ...
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Scrittore svedese (n. Arby, Kalmar, 1909 - m. 1997). Romanziere, ha affrontato il tema del conflitto tra forza e giustizia, e il problema della comprensione fra gli uomini, specialmente fra l'uomo e la [...] klerk ("Soldato e chierico", 1945); Vackert väder ("Bel tempo", 1950); Säkert till sommaren ("Sicuramente in estate", 1954); Finnas till ("Esistere", 1961); Tvärbalk ("Trave maestra", 1963); Verkligen ("Veramente", 1965). Il problematicismo morale ...
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Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] e dalla presenza delle truppe britanniche, che evacuarono l'Ogaden e la cosiddetta zona riservata nell'estate 1948 e quindi ritirarono nell'aprile 1951 la stessa Missione militare, che aveva sede ad Addis Abeba, l'imperatore riuscì a migliorare le ...
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Romanziere belga di lingua nederlandese (Aalst 1912 - ivi 1979). Sensibile alla miseria della piccola gente e ossessionato dall'assurdità dell'esistenza moderna, si è creato uno stile personale, spesso [...] oorlg ("La mia piccola guerra", 1946), i romanzi De kapellekensbaan ("La strada della cappella", 1953), Zomer te Ter-Muren ("Estate a Ter-Muren", 1956), Pieter Daens (1971), De zwarte hand ("La mano nera", 1976), Het geuzenboek ("La rivolta dei ...
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Scrittore italiano (Orvinio, Rieti, 1876 - Nervi 1961). Nei suoi numerosi romanzi e racconti, i più raggruppati in cicli, un socialismo idealeggiante, un po' alla De Amicis, tempera di ottimismo e di languidezze [...] , di facile comunicativa, donde la sua fortuna presso il pubblico. Opere principali: L'isola sonante, 1911; Mitì, 1917; Il posto nel mondo, 1920; Il destino in pugno, 1923; Netty, 1924; Fantasia di mezza estate, 1940; Il suggello di Satana, 1948. ...
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HUBAY, Miklós
Gyozo Szabó
Scrittore e drammaturgo ungherese, nato a Nagyvàrad nel 1918; fece gli studi a Budapest e a Ginevra. La prima del suo dramma Európa elrablása ("Il ratto di Europa", 1939) fu [...] 1955. Attualmente è incaricato di lingua e letteratura ungherese all'università di Firenze. I suoi drammi - Egy magyar nyár ("Un'estate ungherese", 1954), István napja ("Il giorno di Stefano", 1955), Egyik Európa ("Una delle Europe", 1957) e C'est la ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...