CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] . 426 s.) e il colorito racconto che Bullinger fece a Vadian, in lettera 19 dicembre, dell'arrivo degli esuli italiani nell'estate 1542. Avviato da Bullinger a Berna e da lì come praefectus studiorum a Losanna, il C. fece un breve ritorno in Italia ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] 1609; Lamento de' poveretti i quali stanno a casa a pigione, e la convengono pagare, Bologna 1614; Contrasto Piacevole fra l'Estate et il Verno. Nel quale si sentono tutti li commodi et incommodi, tanto dell'uno, quanto dell'altro, ibid. 1604.
Molto ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] Medici, già suo allievo a Firenze; ma ogni progetto romano andò rapidamente in fumo, mentre d'altra parte egli nell'estate del 1490 respingeva l'offerta di una cattedra di lettere greche e latine fattagli pervenire dalla Repubblica di Ragusa. L'anno ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] il M. toccò così le principali città italiane (Napoli, Roma, Firenze, Modena, Padova, Venezia, Milano), giungendo a Torino nell'estate del 1817.
Risale a questo periodo quella che lo stesso M. avrebbe argutamente definita la sua prima "scappatella ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] alla scuola normale femminile Atto Vannucci di Pistoia. Leggeva G. D'Annunzio, M. Maeterlinck, F.M. Dostoevskij. Si diplomò nell'estate 1914 e in autunno si trasferì con la madre a Firenze, dove abitò in una casa d'Oltrarno descritta nel racconto ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] Vienna), fu arruolato nella legione anglo-svizzera al servizio della Gran Bretagna durante la guerra di Crimea. Ottenuto il congedo nell’estate 1856, si recò nuovamente a Torino, ma all’inizio del 1857 si risolse a rientrare a Milano.
L’ultima fase ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] di Montecatini del 29 ag. 1315, descritta vividamente subito dopo l'invocazione, e le successive vicende interne pisane fino all'estate del 1322), siano stati vissuti dal G. in età già adulta, o gli siano stati in tutto o in parte raccontati ...
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CELLI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 13 luglio 1825 da Domenico e Carolina Pastorini, dopo aver frequentato i corsi del Pontificio Seminario romano si iscrisse, nel novembre 1842, alla facoltà [...] poema L'alba del polacco Z. Krasiński, e quella di una breve composizione di T. Moore, L'ultima rosa dell'estate. La produzione giovanile è una congerie di esercitazioni. La ricerca e l'uso di vocaboli e costrutti consacrati dalla grande tradizione ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] potere indipendente sorsero in Asia centrale e in Siberia, anche in seguito allo scoppio della guerra civile che dall’estate del 1918 contrappose l’Armata rossa ai cosiddetti Russi bianchi (esponenti del vecchio regime e membri di partiti soppressi ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] F. Cesi lo accolse tra i membri dell'Accademia dei Lincei e il cardinale Bellarmino discusse con lui di astronomia. Nell'estate del 1611, G. sostenne una disputa con i filosofi peripatetici sulle cause dei corpi galleggianti. Egli riteneva, d'accordo ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...