Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] , per le cure della madre e per la dedizione dell'amico Sinclair riuscì in parte a recuperare lucidità se non proprio serenità. Nell'estate del 1804, col sostegno del fedele amico Sinclair, H. era a Homburg vor der Höhe, per assumervi la carica di ...
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Scrittore norvegese (n. Hamar 1941). Dotato di una straordinaria abilità narrativa, ha privilegiato temi scabrosi e attuali, come in Adams dagbok ("Il diario di Adam", 1978), probabilmente il suo capolavoro.
Vita
Nel [...] fantascientifica (Uår "Anni grami", 2 voll., 1974-76) e ha trattato con spirito provocatorio argomenti scabrosi: Insektsommer ("Estate di insetti", 1972), sulle problematiche legate alla pubertà; Adams dagbok ("Il diario di Adam", 1978), in cui F ...
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Scrittore irlandese (n. Wexford 1945). Già caporedattore dell’Irish Press, nel 1970 ha esordito nella narrativa con Long Lankin; pur senza abbandonare il giornalismo, da allora ha scritto numerosi romanzi, [...] ; da La spiegazione dei fatti (Premio Ennio Flaiano nel 1991, traduzione di The book of evidence) sino a Un giorno d’estate (2012, traduzione di A death in summer) e False piste (2015, traduzione di Vengeance). Tra le sue opere più recenti occorre ...
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Geda, Sigitas
Pietro Umberto Dini
Poeta lituano, nato a Pateriai (Lazdijai) il 4 febbraio 1943. Ha terminato gli studi di storia e filosofia all'università di Vilnius nel 1966. Negli anni successivi [...] poeta lituano A. Strazdas. Nelle raccolte successive, 26 rudens ir vasaros giesmės (1972, 26 canti d'autunno e d'estate), Mėnulio žiedai (1977, Anelli lunari), Žydinti slyva Snaigyno ežere (1981, Il susino fiorito al lago di Snaigynas), predomina un ...
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AIELLO, Giovan Battista
Angela Valente
Nato nel 1815, fu tra gli allievi della scuola del Puoti a Napoli, partecipando al rinnovamento letterario che ivi prese inizio dopo il 1830 e collaborando fra [...] scienze filosofiche di Hegel, in gran parte da lui stesso tradotto e volto ad uso della sua scuola.
L'A. morì nell'estate del 1860.
Di lui sono rimasti scritti di poca mole, di argomento filosofico e letterario, che lo rivelano scrittore garbato e ...
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Poeta russo (Ovstug, gov. di Orlov, 1803 - Carskoe Selo 1873). Visse a lungo in missione diplomatica (1822-44) in Germania, ove conobbe F. W. J. Schelling e H. Heine, e poi a Torino. I versi del primo [...] 'elemento ritmico e del sistema allusivo. La sua produzione, relativamente circoscritta, comprende poemi sulla natura (Letnij večer "Sera d'estate"; Vesna "Primavera"), poemi filosofici (Son na more "Sogno al mare"; Den´ i noč "Il giorno e la notte ...
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VILLON, François
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Parigi nel 1431; il suo cognome di famiglia era Montcorbier: quello di V., ch'egli portò poi sempre, gli venne da Guillaume de V., un ecclesiastico [...] a un furto, con scalata e scasso, di cinquecento scudi d'oro nel collegio di Navarra; dopo errò per la Francia, e nell'estate del 1461 si trovava nelle carceri episcopali di Meunsur-Loire, donde fu liberato al passaggio del nuovo re Luigi XI. Il 3 ...
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Giusti, Giuseppe
Poeta (Monsummano, Pistoia, 1809 - Firenze 1850). Proveniente da una agiata famiglia di possidenti di campagna, nel 1826 si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di [...] quale era piombato a causa della morte di uno zio, Giusti compì con la madre viaggi a Roma e Napoli. Passò poi l’estate del 1845 a Pisa dove frequentò il salotto della marchesa Luisa Blondel d’Azeglio. Sempre nel 1845, si recò a Milano dove conobbe ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] mito cerca di rispondere alle domande fondamentali degli uomini e al loro desiderio di conoscere
Il piacere di raccontare
Una sera d’estate, di tanti secoli fa. Un gruppo di uomini, dopo una battuta di caccia, è seduto attorno a un fuoco. Uno degli ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] , ma anche da ghiaccio secco, cioè anidride carbonica allo stato solido; quello che evapora o, meglio, sublima, durante l’estate, è essenzialmente il ghiaccio secco. Per quanto riguarda la parte permanente delle calotte, vi è un’asimmetria fra i due ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...