DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] (Luca de Oliva lo sottolineò in una lettera all'arcivescovo di Genova Pileo de Marini). Fu protonotario apostolico almeno dall'estate del 1411; alla fine di quell'anno diede mandato a Florio Valerio fu Benedetto di Ravenna perché impetrasse a suo ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] una rendita annua di 150 złoty e il possesso vitalizio della terra reale di Łętkowice, nel distretto di Proszowice. Dall'estate all'autunno del 1522, egli svolse una missione in Lituania, incaricato dalla regina di prendere possesso del principato di ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] di ben 100.000 once, ma è poco probabile che B. sia riuscito ad ottenere un prestito così alto. Nell'estate dei 1299 gli riuscì invece di mantenere fedele all'alleanza angioina Bonifacio VIII, che, stanco, come osservò un ambasciatore aragonese ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] cento lire di stipendio. Nel genn. del 1326 è a Siena, assessore del podestà con cento fiorini di salario, e nell'estate dello stesso anno è a Firenze, con ugual salario, come collaterale del vicario del duca di Calabria. Ma l'ufficio fiorentino è ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] definirsi un governo dotato di prerogative eccessive, intaccanti aree di irrinunciabile autonomia di comunità e istituzioni. Con l'estate del 1789 i Sessanta entrarono in conflitto con il Direttorio esecutivo ligure. Il comandante in capo dell'armata ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] facere honorem nostri dominii cum incredibili interesse et damno rerum et fortunarum suarum".
Tornato in patria alla fine dell'estate, l'anno seguente fu eletto savio di Terraferma (marzo-settembre 1471) e, nel dicembre, podestà e capitano di Ravenna ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] tra Ludovico Ariosto e il conte Antonio di Bagno, relativa all'eredità di Rinaldo Ariosto.
Dai primi del 1526 all'estate del 1527 fu oratore residente a Roma. La sua corrispondenza di questi anni è disgraziatamente poco utilizzabile perché le lettere ...
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BOSSI, Giacomo
Giovanni Diurni
Nacque a Milano probabilmente agli inizi del secolo XIV. La prima notizia sicura su lui risale al 1341, quando compare tra i membri del Consiglio generale di Milano riunitosi [...] procurò al B. la cooptazione nel Collegio dei dottori giureconsulti di Milano, ove fu chiamato nello stesso 1348.
Nell'estate del 1350 il B. venne inviato da Giovanni Visconti, insieme con Giovanni Besozzaro, presso il conte Astorgio di Durafort ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Ludovico, oltre a distinguersi in attività caritatevoli e assistenziali, in particolare in occasione della carestia che colpì Roma nell'estate del 1622, occupò un posto non secondario nel patronage culturale e letterario della Roma del tempo: tra il ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] di un'altra delle Variae, la n. 50, indirizzata dunque alla stessa persona. Quest'ultima epistola, scritta a Milano nell'estate del 1355, risponde a una domanda del F. e di un suo più importante amico - da identificarsi in Luchino Dal Verme ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...