botanica C. di calore (o c. d’estate) Appassimento vistoso che si manifesta nelle piante, per lo più erbacee, nei giorni molto caldi e soleggiati d’estate, a causa di eccessiva traspirazione. C. di sole [...] (o solata o apoplessia) Disseccamento e morte quasi repentina di foglie e rami o di intere piante, determinati da disturbi del ricambio idrico sotto l’azione di temperature elevate, dell’insolazione e ...
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==Botanica
Specie c. Quelle che riescono a vivere oltre il limite delle nevi perenni, su rupi e cenge che d’estate restano scoperte. Sono di norma piccolissime Fanerogame, perenni, xerofile, nonché varie [...] specie di Muschi, Epatiche e Licheni. Nelle Alpi, le Fanerogame c. (circa 100 specie) giungono fino a 3800 m di quota; alcuni Licheni fino a circa 4600 m.
==Linguistica
Consonanti c. Quelle risultanti ...
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teleutospora Tipo di spora duratura (detta anche teliospora), binucleata, presente nei Funghi Basidiomiceti, ordine Uredinali, parassiti delle Poacee. Le t. si formano alla fine dell’estate, quando la [...] pianta matura e si secca, e passano un periodo di riposo fino alla seguente primavera. Le t. vengono prodotte all’estremità di gruppi di ife dicariotiche chiamati teleutosori o teli; sono costituite di ...
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In botanica, periodo della quiescenza di una pianta durante il quale le gemme riprendono facilmente l’accrescimento. Nei climi temperati tale periodo si svolge di norma durante l’estate (➔ quiescenza). ...
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Nome comune di varie specie di erbe tuberose appartenenti al genere Arum (v. fig.), delle Aracnee, con foglie astate, infiorescenza a spadice circondata da una spata vistosa, di cui alla fine dell’estate [...] resta visibile quasi solo il peduncolo; la rachide dell’infiorescenza reca numerose bacche rosse. Le piante fresche sono velenose. I tuberi e le foglie sono usati a scopo medicinale, i primi si mangiano ...
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Botanico (Firenze 1848 - ivi 1922), nato da genitori francesi. Compì diversi viaggi (in Scandinavia, in Siberia, nel Caucaso) a scopo scientifico, occupandosi anche di geografia e di etnologia. Tra le [...] opere si ricordano: Un'estate in Siberia (1885); Flora dell'Ob inferiore (1896); L'isola del Giglio e la sua flora (1900). ...
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(o bienne), pianta Pianta che compie il ciclo biologico in due anni (per es., carota, digitale, barbabietola). Nel primo anno germina in primavera, sviluppa un fusto brevissimo con una rosetta di foglie [...] e la radice, nel secondo anno allunga il fusto eventualmente ramificandosi, fiorisce e produce i frutti e i semi, e si secca in estate o in autunno. ...
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scilla Nome comune attribuito a numerose Giacintacee appartenenti ai generi Scilla (fig. A), Prospero, Urginea (fig. B), Nectaroscilla, Hyacinthoides, Charybdis, Oncostema. Tra queste, Charybdis maritima, [...] diffusa in tutto il Mediterraneo, soprattutto su pendii sassosi costieri. Dal bulbo, che può superare i 2 kg, alla fine dell’estate si sviluppa uno scapo alto più di 1 m che nella metà superiore reca molti fiori bianchi disposti in racemo; più tardi ...
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Seconda fioritura che varie piante perenni, dopo aver fiorito normalmente in primavera, mostrano in autunno, dopo il periodo di semiriposo determinato dal calore e dalla siccità, per es., nei paesi mediterranei. [...] vistosa della fioritura, è dovuta allo sviluppo di gemme fiorali, la cui apertura era stata inibita dalle condizioni sfavorevoli dell’estate, nonché allo sviluppo di nuovi rametti fogliferi e fioriferi. In molte piante coltivate la r. è un carattere ...
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Nome comune di diverse piante della famiglia Fabacee, appartenenti ai generi Genista, Spartium, Cytisus ecc. La g. comune, chiamata anche g. odorosa o di Spagna (Spartium iunceum; fig. A) è un arbusto [...] fino a 5 m, con rami verdi giunchiformi, cilindrici; ha foglie semplici e scarse che cadono all’inizio dell’estate, fiori profumati in racemi con corolla grande giallo-dorata, legume lineare schiacciato con parecchi semi ovoidei. I rami contengono ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...