COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] papa Agatone e dai padri riuniti nella sinodo romana del marzo del 680. C. ed i suoi colleghi rientrarono in Roma nell'estate del 682 portando, nel loro testo greco, gli atti ufficiali del concilio, la professione di fede votata dall'Assemblea e l ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] al di fuori di Roma e che come papa non aveva speranze di mantenere il potere, mutò completamente posizione, abbandonando nell'estate 997 G. e Crescenzio II Nomentano per stabilire buoni rapporti con Gregorio V e Ottone III. Varcò allora le Alpi per ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] crociata e la disfatta delle truppe pontificie, sfociarono nella conclusione della pace di San Germano (v.) e Ceprano, nell'estate del 1230. La celebre lettera di rimproveri indirizzata da Onorio III a Federico II, Miranda tuis sensibus, opera del ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] fuori della stagione prescritta è una grave infrazione, ritenuta causa di malattia e di cattiva sorte. Al sopraggiungere dell'estate ci si deve astenere dal consumare cibi estivi finché tutti gli indumenti invernali non siano stati smessi o cambiati ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] diocesi, i secondi dovevano essere presi a modello dalle città per la propria legislazione.
A distanza di pochi mesi, nell'estate 1231, Federico II diede un posto di rilievo ai temi antiereticali nelle Costituzioni emanate a Melfi per il Regno di ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] rivestito da B. nella corte fridericiana e il suo ininterrotto interesse per gli affari di stato. Scritte tra l'estate del 1230 e il novembre 1231 si concentrano principalmente sui problemi posti dai traditori, specie dal balio del Regno Rinaldo ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] l'imperatore a non fare fallire l'unità delle Chiese ostinandosi a difendere la memoria di Acacio.
In una lettera della tarda estate del 516, O. riconosceva all'imperatore il merito di avere intrapreso per primo l'azione di pace e lasciava aperte le ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] alla resa il Mincio, e ottenne la sottomissione al papato di Palestrina, Tuscolo e Nomentum (oggi Mentana). In quella stessa estate N., che già si era recato a Montecassino il 24 giugno, festa di s. Giovanni, intraprese un impegnativo viaggio nell ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] di carattere politico-militare di cui si sarebbe trattato in sede conciliare: necessità di soccorrere la Terrasanta (Gerusalemme l'estate precedente era caduta in mano dei mercenari turchi corasmi al soldo del sultano d'Egitto Ayyab) e l'Impero ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] al fratello Jean.
Dopo diverse ambascerie compiute per conto di Carlo VIII in Francia, in Spagna e in Germania, nell'estate 1491 il B., ormai conosciuto quale sperimentato diplomatico, riceveva l'incarico di una missione a Roma. La sua istruzione ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...