LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] , seppure in tempi diversi, al Partito comunista. L'attività del gruppo fu infatti influenzata dalla presenza a Roma, nell'estate del 1937, dopo il confino a Ponza, di G. Amendola, che alcuni fra loro avrebbero aiutato a espatriare clandestinamente ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] , ordinata dal G., di cinque disertori sospettati di essere portatori di contagio. Lasciò la carica solo nella tarda estate del '31, quando il morbo poteva dirsi superato, sicché negli ultimi dispacci poté fare un bilancio dei guasti causati ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] . segr. Vat., Arm. 41, vol. 13, c. 9r). Tuttavia, come aveva temuto Aleandro, non mostrò alcun desiderio di lasciare Roma.
Nell'estate del 1540 la controversia tra Vergerio e l'E. era ancora irrisolta. Il risentimento del Vergerio verso l'E. si era ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] veramente qualificante gli fu offerta dal ministro P. Boselli in occasione della grande mostra sul Risorgimento che si tenne nell'estate del 1888 a Bologna (S. Michele in Bosco), nella quale vennero esposte migliaia di cimeli d'ogni genere: a lui ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] eletto, il 7 marzo, come "cattolico deputato" nel collegio di Verolanuova dove fu confermato fino al 1924. Nell'estate del 1912, in vista delle elezioni politiche dell'anno successivo, pur avvertendo "l'ibrido della situazione gentiloniana", il L ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] raccogliendo la tradizione di cronache oggi non conservate, afferma che G. fu uno dei principali strumenti della lega sorta nell'estate del 1375 fra Bernabò Visconti e i Fiorentini e altre città dell'Italia centrale contro il pontefice. Sta di fatto ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] 1152 vendette al pontefice i suoi diritti sulla città di Tuscolo. Anche Adriano IV trovò in lui un fidato sostenitore: già nell'estate del 1155, agli inizi del suo pontificato, il F. si trovava tra i consiglieri papali quando si trattò di reagire in ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] e l'azione dell'A., pur nella sua preziosa caratteristica di rendersene fedele interprete, non ebbe particolare risonanza sino all'estate del 1914.
Alla fine del luglio 1914, benché acuto osservatore degli sviluppi della politica austriaca, anche l'A ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] tratti scolastiche (come rileva P. Villani) del G. - una difesa del sistema feudale e del baronaggio.
Nel frattempo, tra l'estate e l'autunno del 1783, videro la luce i volumi terzo e quarto della Scienza della legislazione. Nel terzo, dedicato alle ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] al fratello Jean.
Dopo diverse ambascerie compiute per conto di Carlo VIII in Francia, in Spagna e in Germania, nell'estate 1491 il B., ormai conosciuto quale sperimentato diplomatico, riceveva l'incarico di una missione a Roma. La sua istruzione ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...