GIOVANNI DI BRIENNE, RE DI GERUSALEMME E IMPERATORE LATINO DI COSTANTINOPOLI
BBenedetto Vetere
Figlio di Edoardo III di Brienne, si trovò coinvolto nelle vicende del Medio Oriente, teatro di una guerra [...] figlia. Nel 1214 sposò Stefania di Armenia, figlia di Leone II, morta abbastanza presto fra il 1219 e il 1220. Nell'estate di quell'anno morì Leone d'Armenia. Eredi erano le due figlie, Stefania, moglie di G., e la secondogenita Isabella, chiamata ...
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BROGNA, Leonora
Roberto Zapperi
Con questo nome e sovente anche con il diminutivo, di Brognina è ricordata nelle fonti una dama di compagnia della marchesa di Mantova, Isabella d'Este. Forse di nobile [...] informarlo scherzosamente sui trascorsi del carnevale mantovano, non senza una punta invitante e divertita di malizioso compiacimento. Nell'estate del 1512 fu tra i suoi corteggiatori il Bibbiena, giunto a Mantova al seguito di Giuliano de' Medici ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] validamente condotta da un rinnegato italiano, di nome Licario, che nel 1276 si impossessò di parte dell'Eubea. Verso l'estate 1277 Licario diede il via a una nuova campagna attaccando l'isola di Scopelo, il cui castello, ritenuto imprendibile, cadde ...
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GOBBI, Mario
Nunzio Dell'erba
Nacque a Torino, il 1° ott. 1895, da Angelo e da Caterina Pellagatta in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Diplomatosi in ragioneria, sin da giovane manifestò [...] in alcuni centri della provincia di Torino, dove svolse un'intensa attività tra i reduci e gli ufficiali di complemento. Nell'estate del 1920, come promotore del Comitato di organizzazione civile, il G. si distinse per la sua natura irruente, che ...
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Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] franco-austriaci; così nelle trattative diplomatiche che condussero al Trattato di Fontainebleau (ott. 1807) e poi nell’estate del 1808, allorquando l’Austria, sperando di trarre profitto dall’insurrezione antifrancese in Spagna, preparava la propria ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] , il D. si - occupò dell'amministrazione dell'Associazione unitaria italiana, un organismo nato a Genova nel 1861 e vissuto fino àll'estate del 1862 per propagandare non solo i temi del compimento dell'Unità, ma anche quelli dello sviluppo della vita ...
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GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] dati di nuovo in ostaggio ai guelfi il G., Giovanna e anche un altro fratello, Manfredi, come infatti avvenne nella stessa estate del 1273. Mentre nel 1275 Manfredi era libero - forse per essere riuscito a fuggire - il G. restò a lungo imprigionato ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] perché A. ritenne di poter persistere in nette ripulse sino a rendere inevitabile la guerra.
D'altra parte già nell'estate del 754 A "prevedeva questa inevitabilità. A provare che già nel giugno di quell'anno aveva ordinato la mobilitazione generale ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] capo della «camorra liberale» alle cui squadre il ministro dell’Interno Liborio Romano affida l’ordine pubblico nell’estate del 1860. Dall’altro lato, la poetessa diciottenne di Recanati, Maria Alinda Bonacci, borghese, cattolica liberale, autrice di ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] circolava la voce che era stato avvelenato dai Borgia. Il B. restò a Roma per tutta la primavera e l'estate del 1503, dedicandosi al miglioramento dell'amministrazione della Romagna. Il motivo principale del suo soggiorno romano era la sua volontà ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...