GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] il 21 genn. 1468 con la rinuncia del Grimaldi.
Nell'estate del 1470 il G. condusse estenuanti trattative con il duca di nuove procedure in campo amministrativo, giudiziario e carcerario.
Nell'estate del 1492, dopo la morte di Innocenzo VIII, il ...
Leggi Tutto
ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] di diritto canonico all'università di Parigi, inviato da s. Domenico a Bologna nel 1218.
Quando Domenico giunse a Bologna (estate 1219), conobbe l'A. e perfezionò in lei l'opera iniziata da Reginaldo: approvò la sua idea di entrare nell'Ordine ...
Leggi Tutto
GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] del paganesimo e a riordinare la disciplina ecclesiastica e i costumi civili e religiosi.
Nelle prime quattro lettere, risalenti all'estate del 591, il pontefice si rivolgeva a G. con il titolo di "archiepiscopo Caralis Sardiniae" e lo definiva ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] pagamento di 33 fiorini d'oro alla Camera apostolica per i consueti servìzi comunì. La sede vescovile era però già vacante dall'estate del 1383 per la morte di Marco Marcello, in quanto l'11 luglio di quell'anno l'antipapa Clemente VII aveva preposto ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] 1296 si impadronì di buona parte della Calabria, può aver indotto il M. ad abbandonare nuovamente la sua diocesi. Nell'estate del 1297, infatti, egli era di nuovo a Roma dove, insieme con l'arcivescovo Filippo di Salerno e altri vescovi, sottoscrisse ...
Leggi Tutto
CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] il papa in conseguenza del conflitto con la Francia al quale la politica di Giulio II si avvio decisamente nell'estate del 1510. Il Clermont-Lodève tentò infatti di abbandonare segretamente Roma per raggiungere la Francia contro la volontà del papa ...
Leggi Tutto
FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] francescani in Terrasanta.
Nel 1274 F. partecipò al concilio di Lione, chiamato da Gregorio X, forse conosciuto ad Acri nell'estate del 1271, quando era ancora cardinale. Durante la prima sessione del concilio (7 maggio) il papa, considerata la sua ...
Leggi Tutto
CAFFARELLI, Giovanni
Gabriella Bartolini
Nacque con ogni probabilità a Roma nell'ultimo decennio del sec. XIV o nel primo del successivo.
Mancano notizie su di lui sino al 1422, quando, in un documento [...] venne costretto ad abbandonare la città.
Per tutto il 1434 egli rimase lontano da Forlì, probabilmente a Perugia. Al principio dell'estate 1435 si iniziarono le trattative di pace di Eugenio IV, entrato in lotta al fianco di Veneta contro i Visconti ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] 1559, vista sfumare la propria candidatura, aveva favorito l'ascesa al soglio pontificio di Pio IV; a partire dall'estate del 1560, aveva quindi più volte sollecitato il pontefice affinché al nipote fosse concessa la porpora. Analoghe pressioni in ...
Leggi Tutto
EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] lì si trasferì a Brescia (9 luglio), dopo brevi soste a Pavia (23 giugno) e a Cremona (7 luglio). Trascorse l'estate a Brescia in vicinanza delle montagne. Infine tornò a Viterbo passando per Leno (9 settembre), Parma (13 settembre), Pisa (8 ottobre ...
Leggi Tutto
estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...