CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] mascherava la pavidità, l'indulgenza la rinuncia a qualsiasi controllo su quanto veniva operato da altri.
La morte lo colse nell'estate del 1676. L'anziano pontefice aveva sofferto a lungo per la gotta; nei primi anni del suo alto ministero aveva ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] di trasferirsi a Milano, cosa che avvenne nonostante una diffida di G. del 3 dic. 1511.
Nel corso dell'estate il papa aveva lavorato attivamente alla costruzione di una lega con Venezia, Spagna e Inghilterra in funzione antifrancese. L'azione ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] come atti inconsulti, fomite di rappresaglie –; partecipando di persona ai lutti cittadini in occasione dei bombardamenti dell’estate 1943; estendendo gli aiuti materiali e morali alle popolazioni. Incoraggiò la formazione di una rete di accoglienza ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] -Joseph Labre, da attese di eventi prodigiosi, come quelli che si espressero nell’ondata di ‘miracoli’ mariani che fra l’estate del 1796 e i primi mesi del 1797 si verificarono in ben sessanta località dello Stato, ebbe una grande efficacia anche sul ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] dell'inflessibile papa F. III, lo scisma acaciano, prima grande rottura fra Roma e l'Oriente, perdurò fino all'estate del 518, quando sali sul trono imperiale il cattolico Giustino; le trattative per la riconciliazione con la Sede apostolica, da ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] programma di riordino della Curia, ispirato a un rafforzamento dell'autorità pontificia, nella bolla Pastor aeternus, stesa nell'estate del 1464, ma mai promulgata -, Sisto IV - che, dopo aver denunciato nella bolla Quoniam regnantium cura gli abusi ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] p. XXXVIII), spiegò il vescovo di Imola nel 1799.
Quest'orientamento religioso e pacifico assunse un certo rilievo nell'estate del 1799, segnata dalla crociata controrivoluzionaria degli eserciti della coalizione della Santa Fede e dei Viva Maria e ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , e il secondo, quello tenutosi a Nicea nel 325 per l’Oriente. All’assemblea conciliare di Arles, riunitasi in piena estate (inizi d’agosto del 314), erano presenti solo vescovi di sedi occidentali poste sotto il controllo di Costantino. Soltanto ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] che lacerò la ‘seconda generazione’ democristiana e avviò il definitivo distacco di Dossetti dalla politica.
Questi raccolse nell’estate del 1951 i suoi amici a Rossena, sostenendo che non c’erano più le condizioni per continuare l’esperimento ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] raggi permette a ogni cosa di crescere e per merito del suo movimento stagionale permette a ogni cosa di evolversi; egli crea l'estate e l'inverno, il caldo e il freddo.
La terza parte compie un altro salto, questa volta in direzione di un riassunto ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...