CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] infatti con Niccolò IV dei costumi dei canonici del suo priorato di S. Nicola a Bari (Langlois, n. 4758).
Questo priorato nell'estate del 1293 venne concesso ad un'altra persona per la morte del C. (Cod. dipl. barese, XIII, p. 86, n. 61), avvenuta ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] 95.34/3).
Passato a San Gimignano nel maggio, come commissario pontificio, il M. si trovava tra Montalcino e Siena nell'estate 1530, impedito dal rientrare a Volterra per i tumulti che colpirono la città, sotto l'assedio di Francesco Ferrucci. Se del ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] dimessi e 22 morirono. Tale incremento permise la fondazione di nuove case, la prima delle quali fu stabilita a Frascati nell'estate del 1616. Tra il 1618 e il 1621 seguirono quella romana di Borgo, quelle di Narni, Mentana, Morione, Magliano, Norcia ...
Leggi Tutto
BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] attirò le simpatie di quasi tutti i repubblicani dissidenti da Mazzini, e Orsini da Londra gli proponeva addirittura, nell'estate del '57, di fare della Ragione l'organo ufficiale dei repubblicani unitari (Memorie politiche di F. Orsini, 4 ed ...
Leggi Tutto
BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] , dove resistette qualche tempo all'assalto delle truppe di Niccolò II e di Riccardo di Capua, prima di arrendersi (estate 1059 ca.).
Intessuti di elementi fantastic; sono i particolari che gli Annales Romani (in Liber pontificalis, II, p. 335 ...
Leggi Tutto
LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] . Il postconcilio bolognese sarebbe stato segnato in profondità da quella collaborazione, ma non nell'immediato.
Almeno fino alla tarda estate 1966, infatti, tutto rimase in qualche modo sospeso, e anche un evento come l'accoglienza ufficiale che il ...
Leggi Tutto
DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] , occasione per don Luigi di mettere in atto un progetto Albania, di cui parlò in un articolo di Italia Caritas dell’estate 1991, arrivando a organizzare un gemellaggio con Tirana e a prepare diversi progetti da realizzare in quel Paese. Anche il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] luglio 1252, dopo la morte del vescovo di Ragusa, sopravvenuta nel maggio di quell'anno.
G. morì nella sua diocesi nella stessa estate del 1252 - l'ultimo documento in cui è citato il suo nome è datato al 29 luglio 1252 -, probabilmente ai primi di ...
Leggi Tutto
BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] la redazione manoscritta dell'opera propria, si era recato nel novembre del 1846 e donde sorvegliò fino alla primavera-estate del 1847 l'infausta pubblicazione dell'opera. Ché l'impossibilità di smerciarla regolarmente e di assicurarsi un regolare ...
Leggi Tutto
CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] negato dal governo sabaudo e anche la speranza di ottenere il posto alla corte napoletana svanì. Ritornò quindi a Roma nell'estate del 1787 e fece il suo reingresso in Arcadia con il discorso accademico, La dignità dell'uomo letterato ... (Roma 1788 ...
Leggi Tutto
estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...