GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] approvato a Roma e rispedito al rettore nel mese di giugno (Vallery-Radot, pp. 17 s. nn. 59 s.). Durante la stessa estate egli si recò anche a Viterbo per consigliare i confratelli su quale fosse la scelta più conveniente tra ampliare la loro antica ...
Leggi Tutto
FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] poté certificare la scarsa probabilità di una pacificazione che fosse vantaggiosa per i cattolici. Dal suo soggiorno parigino nell'estate del 1586, il F. raccontava di un re impotente tra le fazioni e forniva scarsi elementi intorno all'andamento ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] III e l'ascesa di Paolo IV segnarono un'improvvisa battuta d'arresto per il Gualtieri. La sua missione finì nell'estate del 1556, quando fu richiamato a Roma perché Carlo Carafa, nipote del papa, aveva bisogno di un esecutore obbediente e sottomesso ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] disoccupati i quali stavano minacciando Avignone. Inviato da Urbano V al cardinale Egidio de Albornoz, legato in Italia, nella tarda estate del 1363 (il 30 agosto era in procinto di partire), il D. fu rettore pontificio della città di Bologna per ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giacomo
Alfred A. Strnad
Apparteneva al ramo della Stadera della nobile famiglia napoletana dei Carafa e nacque probabilmente a Napoli prima della metà del secolo XIV. Secondo la tradizione [...] titolare, il cardinale Landolfo Maramaldi, era passato dalla parte dell'antipapa Clemente VII (1384). Tuttavia Urbano VI solo nella estate del 1386 provvide a nominare il successore del C. a Imola nella persona di Emanuele Fieschi; fino ad allora la ...
Leggi Tutto
(sanscr. e indost. Gaṅgā) Fiume dell’India e del Bangladesh (2700 km). Il suo bacino (circa 1 milione di km2) ha per limiti a N le cime più alte della catena himalaiana, a S i monti Vindhya che formano [...] G. ad Allahabad. Il regime del G. ha forti piene primaverili causate dallo scioglimento delle nevi, portate riguardevoli e stabili in estate per le abbondanti piogge dovute ai monsoni (portata media a Benares 7700, a Bhagalpur 12.500 m3/s), magre in ...
Leggi Tutto
MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] Ne scaturì un'aspra rottura con il cardinal nipote, che però non pregiudicò i rapporti con il pontefice: conclusa nella tarda estate del 1544 la pace di Crépy, fu convocato nuovamente il concilio in Trento e il Cervini fu nominato legato insieme con ...
Leggi Tutto
FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] fu concluso favorevolmente il 15 nov. 1520 con la presentazione di una Vita redatta dal nunzio stesso.
Riparti dalla Polonia per Roma nell'estate del 1521. Dopo la morte di Leone X, il 1º dic. 1521, il F. fece valere i suoi diritti sul vescovato di ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] del governo francese nella rottura del concordato del 1801 fu, in realtà, girato al G., che vi attese durante l'estate 1905, avvalendosi anche della collaborazione del giovane E. Pacelli: il volumetto su La séparation de l'Église et de l ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Ludovico, oltre a distinguersi in attività caritatevoli e assistenziali, in particolare in occasione della carestia che colpì Roma nell'estate del 1622, occupò un posto non secondario nel patronage culturale e letterario della Roma del tempo: tra il ...
Leggi Tutto
estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...