BENEDETTI, Michele
Nacque a Loreto il 17 ott. 1778. Nulla si conosce dei suoi studi musicali, mentre la sua attività di cantante, a partire dai primi anni del sec. XIX, è notevolmente documentata. Il [...] o l'assedio di Messina, ibid., autunno 1833), di S. Mercadante (Gli Sciti, Teatro S. Carlo, quaresima 1813; Didone abbandonata, ibid., estate 1825) e ancora in opere di C. Coccia, P. Generali e G. Donizetti (L'assedio di Calais, Teatro S. Carlo, 19 ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] consona alla sua vocalità dimostrò di aver acquisito una già sicura maturità espressiva" (La Stampa, 14 genn. 1899).
Nell'estate del 1900 fu scritturata al teatro Vittorio Emanuele di Rimini, dove cantò la Manon Lescaut di Puccini e nel novembre ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] Milano, interprete con G. Rubinelli de La morte di Cesare di N. Zingarelli e de La morte di Semiramide di G.B. Borghi. In estate, a Vicenza, cantò con Rubinelli ne La morte di Cleopatra di S. Nasolini. Dopodiché prese la via di Praga, dove il 6 sett ...
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CAMBIAGGIO, Carlo
Enza Venturini
Nacque il 12 dic. 1798 a Milano; figlio di un commerciante in seta, rimase orfano all'età di sei anni. Dopo aver frequentato, dal 1810, nel collegio di Parabiago il [...] da un'orchestra composta da tre violini, un flauto, un trombone e un contrabbasso. Cantò poi a Pavia e a Lecco; nell'estate era già a Milano al teatro Re e si affermò rapidamente come uno dei più promettenti cantanti buffi. Dal 1832 in poi, il ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] dei più famosi teatri italiani ed esteri: nello stesso anno fece rappresentare altre due opere, sempre su proprio libretto: in estate La contadina astuta o La finta semplice, al teatro dei Risoluti di Firenze, e nell'autunno Il nuovo galateo, al ...
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PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] più tardi il duca e sua moglie, Giovanna de la Cerda, si sarebbero ritirati in convento abbracciando la vita religiosa.
Nell’estate Palazzotto partì per Napoli al seguito di don Pedro Téllez Girón duca di Osuna, che, terminato il mandato di viceré di ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] quest'ultimo di quasi tutti i suoi beni; si trattava di una comoda scappatoia per sfuggire alle tasse.
Tornò a Napoli nell'estate dello stesso anno, e da quel momento sembra si mise a studiare con serietà e costanza, conseguendo il diploma di maestro ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] nella composizione di romanze (Un'ora di musica, Album in chiave di sol, Al chiaro di luna, La calma del mare, Un'estate a Perugia) e di musiche cameristiche.
Fino al 1881 il M. consolidò nei teatri di Roma (Apollo, Politeama, Argentina, Valle) un ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] F. compare, a testimonianza del credito di cui godeva, al terzo posto (H. Schütz, Briefe und Schriften, pp. 86 s.).
Nell'estate del 1628, pochi mesi dopo la pubblicazione della sua quinta raccolta di danze (20 apr. 1628), il F. lasciò il suo incarico ...
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GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] G. raggiunse rapidamente una discreta fama sia nel genere serio sia in quello comico. È in quest'ultimo campo che esordì nell'estate del 1781 apportando notevoli modifiche a Lo sposo di tre e marito di nessuna di P. Anfossi e P.A. Guglielmi (libretto ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...