GUERCIA, Alfonso
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli il 13 nov. 1831 da Raffaele e da Angela Albertini, fu allievo del conservatorio di S. Pietro a Majella, ove studiò composizione con S. Mercadante e G. [...] Roma (album di 6 pezzi con accompagnamento di pianoforte, 1873); Il primo canto (6 duettini); Il primo canto (6 melodie); Una estate a Londra (6 pezzi); Notti estive di Napoli (6 pezzi, Napoli 1874); I proverbi italiani (6 pezzi vocali, 1874); Canti ...
Leggi Tutto
ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] del coro del teatro Apollo per la rappresentazione dell'opera L'eroina del Messico di L. Ricci, il 9 febbr. 1830. Ammalatosi gravemente nell'estate di questo stesso anno, l'A. morì in Roma ai primi del novembre 1831, forse il 7 o l'8, come risulta da ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, visse nella seconda metà del secolo XVIII. Poche e incerte le notizie su questo musicista che, come appare dai documenti rimasti, riscosse ai [...] Colloardo ne La Molinara di G. Paisiello, probabilmente da lui cantato dalla prima esecuzione a Napoli, Teatro dei Fiorentini, estate 1788, alle successive repliche al Teatro Nazionale di Praga (1791) e a Varsavia (28 apr. 1792). Alla biblioteca del ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Eliodoro
Vittorio Frajese
Nacque a Cividate al Piano (Bergamo) il 6 maggio 1773 da Massimo e da Claudia Balestra. Ancora fanciullo, ebbe i primi insegnamenti di musica da suo padre, buon musicista [...] scuola di canto che formò allievi valorosi e alcuni celebri, fra cui C. Badiali, Elisa Orlandi, E. Crivelli e N. Ivanov. Nell'estate del 1836 il B. si ritirò a Palazzolo Bresciano, ove morì il 10 maggio del 1848.
Qualche biografo gli attribuì alcune ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] e al Columbia College libri italiani che andranno a costituire ed alimentare fondi specifici.
Un dolore profondo gli causò, nell'estate del 1821, la morte del figlio Giuseppe. Per un anno abbandonòl'insegnamento e per qualche tempo si ritirò in ...
Leggi Tutto
PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] re di Persia metastasiano destinata a Ferrara per il carnevale 1738; sfumato il progetto, presentò l’opera ad Ancona in estate e riutilizzò l’aria con altro testo nel ‘pasticcio’ Rosmira dato a Venezia nel carnevale seguente (cfr. Strohm, 2008).
I ...
Leggi Tutto
MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] in questo ruolo, che tenne in repertorio anche negli anni a venire con riprese a Ferrara, al Comunale di Bologna (estate 1814) e in altri teatri d'Italia, e nel quale si fecero poi grandemente apprezzare anche Giuditta Pasta e Maria Malibran ...
Leggi Tutto
GHIGNONE (Guignon), Giovanni Pietro (Jean Pierre)
Rossella Pelagalli
Appartenente a una famiglia di mercanti, nacque a Torino il 10 febbr. 1702 da Michele Angelo e da Maria Roger. Nella città natale [...] concerti degli strumentisti; tale iniziativa, rifiutata da questi ultimi, venne definitivamente respinta dal Parlamento di Parigi.
Frattanto nell'estate del 1744 il G. si esibì con successo a Lione, ove, accompagnato da J.-J. de Mondonville, percepì ...
Leggi Tutto
BESANZONI, Gabriella
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 20 sett. 1890 da Francesco e Angela Spadoni. Prese le prime lezioni di canto, ancora bambina, da A. Maggi, poi divenne allieva di Hilda Brizi: [...] sue apparizioni pubbliche e limitandosi in gran parte a recite per beneficenza. Nel 1938 fu di nuovo a Roma e l'estate dell'anno dopo, ancora nel pieno splendore delle sue possibilità, dette l'addio definitivo al palcoscenico cantando la Carmen alle ...
Leggi Tutto
FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] ; il 4 dicembre successivo, poi, assumeva l'impegno di ultimare senza indugio quello di S. Francesco a Vigevano. Nell'estate del 1511 costruì quello della cappella dell'Incoronata nel duomo di Mantova su commissione del marchese Francesco II Gonzaga ...
Leggi Tutto
estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...