GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] Giacinto), e in due lavori di Mayr: Amore ingegnoso (Orosmondo) accanto alla moglie Sofia, e L'ubbidienza per astuzia. Nell'estate di quello stesso anno cantò al teatro Rangoni di Modena in Zulema di Portogallo (Orosmane), con la moglie Sofia, con la ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] e nel recitativo della Nona.
Scarsissime sono le notizie riguardanti l'attività del D. tra il 1799 e il 1807. Nell'estate del 1808 si recò nuovamente a Vienna, da dove l'anno seguente raggiunse Venezia; qui a causa della sua provenienza fu arrestato ...
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MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] maggiore di quello percepito a Lucca, ma i contatti con l'ambiente musicale lucchese non furono comunque interrotti: nell'estate del 1874 fu nominato presidente onorario della Società orchestrale L. Boccherini, per la quale il M. scrisse una sinfonia ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] discreta attività anche nel campo della musica sacra. Compose poi il dramma giocoso Le Nozze per impegno (Napoli, teatro dei Fiorentini, estate 1802), quindi nuovamente per il S. Carlo Obeide ed Atamare (libretto di L. A. Tottola, 4 nov. 1803) e Ciro ...
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CURIONI, Alberico
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono con precisione i dati anagrafici; secondo F. Regli, nacque a Milano nel,1785, mentre il necrologio apparso sulla Gazzetta musicale di Milano [...] C. Guglielmi, ne Il solitario di Posillipo di Valentino Fioravanti (inverno 1816) e nel Ser Marcantonio di S. Pavesi (primavera 1817). Nell'estate dello stesso anno cantò al S. Carlo in Maometto II di P. von Winter e, nell'autunno, di nuovo al teatro ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] al Requiem di Mozart e di Herbert von Karajan alla Missa solemnis beethoveniana e al Requiem tedesco di Brahms. Nell’estate 1958, spinto da Eleazar de Carvalho, che di passaggio a Milano lo aveva ascoltato suonare al Conservatorio un concerto di ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] d’uno stile ormai superato, intessuto com’era di molti recitativi e poche arie: il che suscitò nel corso dell’estate 1667 le rimostranze dei cantanti scritturati. Ma era ormai tardi per poter intervenire sull’opera, poiché – così scrisse l’impresario ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] del teatro d'Angennes commissionò al D. un'opera semiseria da mettere in scena nella stessa stagione; l'opera fu ripresa nell'estate dello stesso anno al teatro Re di Milano (dove tuttavia soffrì del confronto con i Due Foscari di G. Verdi e di ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] 'A. riuscì ancora a far scritturare invece della prima donna Rosa Agostini la cantante Giuseppa Maccherini, che egli aveva sposato nell'estate del 1778. Verso il 1780 si recò a Londra, rimanendovi per due stagioni, ma avendo riacceso colà una vecchia ...
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GARDONI, Italo
Giovanna Di Fazio
Nacque a Parma il 12 marzo 1821. Dotato d'una bella voce tenorile, compì gli studi musicali nel conservatorio della sua città sotto la guida di A. De Cesari ed esordì [...] del Théâtre-Italien alla Salle Ventadour, esordendo con le opere Elisir d'amore di Donizetti e Sonnambula di Bellini.
Nell'estate del 1847 fu a Londra dove si esibì al Her Majesty's theatre nella prima rappresentazione assoluta de I masnadieri di ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...