CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] dal critico teatrale personale del duca di Mantova, fra' Giovanni Batta Melonari.
Del C. si perde ogni traccia fino all'estate del 1681, quando fu scritturato al teatro Grimani di Venezia per il carnevale, cosa che gli procurerà 480 zecchini, un ...
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PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] in parte nel ‘pasticcio’ omonimo dato al S. Moisè di Venezia (autunno 1744) e forse già nel pasticcio denominato L’amante tradito (Brescia, estate 1744; due arie sono a Montecassino, Biblioteca dell’Abbazia, 4-F-7/7f e 6-D-9/18, olim 126-F-13 op.16 ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] e di addetti ai lavori (per es., una 'maratona' notturna dedicata a un singolo autore o a un genere particolare). L'Estate romana è diventata nel corso del tempo un fenomeno sempre più popolare: è passata da 1,2 milioni di spettatori del 1994 ai ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] il suo tempo tra la attività concertistica e didattica e quella commerciale legata alla sua esperienza di costruttore ed editore. Nell'estate del 1802, con l'allievo Field, fu ospite a Parigi di I. J. Pleyel, pianista ed editore, poi fu a Vienna ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] in montagna, tra l'Engadina e la Valtellina. Intanto l'unico poema sinfonico del C., Ero e Leandro, composto nell'estate 1884 a Gais nell'Appenzell, "sotto l'impressione di quelle immense montagne",come scrisse all'amico Depanis, venne eseguito sotto ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] dalla prima assoluta della donizettiana Pia de' Tolomei, all'analogo evento che demolì il teatro Comunale di Senigallia nell'estate del 1838. Nell'emergenza dell'incendio veneziano il L. mise a frutto la fiducia che l'aristocrazia gli riservava ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] dell'A. nel carnevale 1771 all'Alibert, Quinto Fabio e Lucio Papirio di A. Zeno e I visionari del Metastasio, mentre piacque nell'estate la metastasiana Nitteti che l'A. compose per il teatro S. Carlo di Napoli (31 ag. 1771). Ancora nel 1772, l'A ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] 1933) di Rossini, nella parte di Figaro, con T. Schipa, Toti Dal Monte e F.I. Šaljapin, diretta da A. Votto.
Nell'estate del 1925 fu in tournée al Covent Garden di Londra, apparendo in Andrea Chénier, Aida, Tosca e Barbiere di Siviglia. Verso la fine ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] Eugenio; come pure consta che fu apprezzato anche come solista di ottavino in un concerto a Vienna nell'estate 1839. Ovunque suscitava entusiasmi, seppure lo scarso pubblico in certe città italiane indicasse un disamore abbastanza diffuso per ...
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Cantante italiana naturalizzata svizzera (n. Torino 1945). Ha venduto dischi in tutto il mondo, incidendo in sette lingue diverse. Dopo essersi esibita in alcuni locali torinesi, nel 1962 ha vinto il Festival [...] ha inciso anche la sigla Il geghegè. La cantante ha partecipato diverse volte al Festival di Sanremo, Canzonissima e un Disco per l'estate e nel 1979 ha conquistato il disco d'oro per i venti milioni di dischi venduti tra il 1962 e il 1978. Nel 2020 ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...