GHIGNONE (Guignon), Giovanni Pietro (Jean Pierre)
Rossella Pelagalli
Appartenente a una famiglia di mercanti, nacque a Torino il 10 febbr. 1702 da Michele Angelo e da Maria Roger. Nella città natale [...] concerti degli strumentisti; tale iniziativa, rifiutata da questi ultimi, venne definitivamente respinta dal Parlamento di Parigi.
Frattanto nell'estate del 1744 il G. si esibì con successo a Lione, ove, accompagnato da J.-J. de Mondonville, percepì ...
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BESANZONI, Gabriella
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 20 sett. 1890 da Francesco e Angela Spadoni. Prese le prime lezioni di canto, ancora bambina, da A. Maggi, poi divenne allieva di Hilda Brizi: [...] sue apparizioni pubbliche e limitandosi in gran parte a recite per beneficenza. Nel 1938 fu di nuovo a Roma e l'estate dell'anno dopo, ancora nel pieno splendore delle sue possibilità, dette l'addio definitivo al palcoscenico cantando la Carmen alle ...
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Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] le partiture più ispirate furono il cinema italiano e, soprattutto, l'incontro con Valerio Zurlini, a partire da Estate violenta (1959), dove il tema romantico dei protagonisti è contrappuntato con un intervento ritmico dei timpani ispirato a Radio ...
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ROACH, Maxwell, detto Max
Antonio Lanza
Batterista statunitense di jazz, nato a New York il 1° gennaio 1925. Dopo aver iniziato a suonare il flicorno, passò a studiare la batteria e si diplomò in percussioni [...] rebirth, 1978) e C. Taylor (Historic concerts, 1979).
Notevole compositore (vedi le musiche del Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare e la suite in cinque movimenti per batteria e orchestra da camera Toot sweet), dal 1972 insegna teoria ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] ; il 4 dicembre successivo, poi, assumeva l'impegno di ultimare senza indugio quello di S. Francesco a Vigevano. Nell'estate del 1511 costruì quello della cappella dell'Incoronata nel duomo di Mantova su commissione del marchese Francesco II Gonzaga ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] svolta decisiva, con la produzione di partiture d'opera in edizione tascabile. Il G. iniziò proponendo per sottoscrizione, nell'estate 1858, il Guglielmo Tell di G. Rossini e Gli ugonotti di G. Meyerbeer.
Le due edizioni sono particolarmente chiare ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] S. Cruz, stagione 1796-97; Chi vuol non puote, dramma giocoso, in due atti, libretto di A. Palomba, Vicenza, teatro Nuovo, estate 1795 (successivamente anche in altri teatri veneti, a Corfù e a Madrid, teatro de los Cafios del Peral, 2 luglio 1795 ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] trasferì a Ravenna portando con sé la figlia Alessandra, mentre la L. partì per Londra, dove tra la fine del 1770 e l'estate 1773 entusiasmò il pubblico per il suo singolare eclettismo artistico: stampò infatti i sei trii op. 1 e i sei concerti op. 3 ...
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DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] della partitura. L'opera fu rappresentata anche a Malta (teatro Manoel, 1856-57) e Madrid (teatro del Principe Alfonso, estate 1883).
Sull'onda del successo ottenuto, nel 1856 il D. apprestò un rimaneggiamento del Don Carlo, che fu rappresentato con ...
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MANINA (Manini, Manio), Maria
Andrea Garavaglia
Nata intorno agli anni Novanta del Seicento, non si hanno notizie di questo soprano italiano prima del suo debutto sulle scene londinesi. La prima informazione [...] al 1726. Non si può escludere che tale assenza sia stata causata dal lutto per la morte del primo marito; infatti nell'estate del 1727 la M. si risposò con il compositore tedesco Seedo (anche Sydow o Sidow; Roberts, p. 182, congettura la morte del ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...