GRAZIOLI, Filippo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 6 luglio 1773, fu allievo del padre, Antonio, già condiscepolo di G. Paisiello al conservatorio di S. Onofrio a Napoli. Raggiunse rapidamente una buona [...] la verità (Roma, teatro Capranica, carnevale 1810), Il raggiratore (libr. di C. Goldoni, Napoli, teatro Nuovo sopra Toledo, estate 1812), La festa della riconoscenza o sia Il pellegrino bianco (libr. di J. Ferretti, Roma, teatro Apollo, 25 genn ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] ), I Due gemelli e I Due forzati ovvero Giovanni Vallese (ivi, 1839), La Locandiera di spirito (Napoli, Teatro Nuovo, estate 1839), La Sentinella notturna (ivi, teatro Partenope, 1840), L'Omicida immaginario e I Due Pulcinelli simili (ivi, teatro La ...
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APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] di S. Giacomo in Corfù (autunno 1856) e al Manoel di Malta (1856-57). Le rappresentazioni dell'Ebreo continuarono nella estate e nell'autunno del 1858 al teatro Imperiale di Odessa e a quello Italiano di Costantinopoli, e nella primavera del 1860 all ...
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ACCURSI, Romeo
Silvana Simonetti
Violinista del sec. XIX di origine italiana, ma vissuto per lo più a Parigi, durante il Secondo Impero. Conseguì in giovane età il primo premio di violino al conservatorio [...] di L. Spohr, che Vincenzo Sighicelli, massimo esponente della scuola violinistica italiana in Francia, offriva al pubblico parigino.
Nell'estate del 1862 l'A. e sua moglie partirono per un lungo giro di concerti nelle più importanti città della ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dalla parte di Carlo V: spera così di poter riprendere Parma e Piacenza e di mettere le mani su Ferrara. Nell’estate del 1521 un esercito ispano-pontificio caccia i Francesi da Milano e vi opera una nuova restaurazione degli Sforza nella persona di ...
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In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] Rákóczy) nella Dannazione di Faust; quella di Wagner nel Tannhäuser; la m. di Mendelssohn per il Sogno di una notte di mezza estate; la m. funebre di Sigfrido nel Crepuscolo degli Dei di Wagner, quella della 3ª sinfonia di Beethoven, quella di Chopin ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] 1868, al Carlo Felice nel 1874 (22 marzo: prima esecuzione del Salvator Rosa di Gomes), al Politeama di Genova nell'estate 1883. In Maria di Rohan di Donizetti (3 sett. 1868) e nella Saffo di Pacini (3 ott. 1883) ebbe al suo fianco la moglie Carolina ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] (libr. di G. Braccioli, 1728),Artabano,re dei Parti (libr. di A. Marchi, primavera 1728),Nissa ed Elpino (libr. di anonimo, estate 1728),Merope (un "pasticcio" con musiche di D. Alberti, A. Caldara, D. G. Treu, F. Finazzi, A. Lotti, G. Menaghetti, G ...
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FERRINI, Antonio Romolo
Raoul Meloncelli
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo contraltista evirato, nato a Roma intorno al 1670. Nulla sappiamo sulla sua formazione musicale, [...] Cesare di G. A. Perti, in cui sostenne con rinnovato successo il ruolo di Tigrane; sempre al teatro Malvezzi, nell'estate del 1697, fu chiamato a sostituire G. F. Grossi, detto Siface, un altro celebre contraltista, morto assassinato pochi giorni ...
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ALBERTI, Lodovico
Riccardo Allorto
Compositore e critico musicale. Nato a Cavarzere (Padova) nel 1857, conseguì giovanissimo la laurea in giurisprudenza. Benché avesse superato l'età consentita dai [...] teatro Regio di Torino mise in scena la sua prima opera, Violante (su libretto dell'A. stesso). Ripresa nella successiva estate alla Fenice di Venezia, sembrò che Violante dovesse poi venire eseguita all'Hoftheater di Vienna, dove G. Mahler ne aveva ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...