botanica C. di calore (o c. d’estate) Appassimento vistoso che si manifesta nelle piante, per lo più erbacee, nei giorni molto caldi e soleggiati d’estate, a causa di eccessiva traspirazione. C. di sole [...] (o solata o apoplessia) Disseccamento e morte quasi repentina di foglie e rami o di intere piante, determinati da disturbi del ricambio idrico sotto l’azione di temperature elevate, dell’insolazione e ...
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Dermatosi recidivante, caratterizzata da comparsa di vescicole intraepidermiche a livello di mani e piedi; si presenta per lo più in primavera e in estate, preceduta da senso di calore, prurito o bruciore. ...
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Liquido, umore esistente dentro le varie parti delle piante e specialmente nei frutti. Per estensione, nome di liquidi diversi secreti da tessuti animali o in essi contenuti. agraria In arboricoltura, [...] s. d’agosto o secondo s. è il rivegetare di alberi che ha luogo talora alla fine dell’estate o in autunno; lo stesso che soprafrondescenza. alimentazione S. di frutta Il prodotto fermentescibile ma non fermentato, ottenuto con procedimento meccanico, ...
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Nome comune di diverse piante della famiglia Fabacee, appartenenti ai generi Genista, Spartium, Cytisus ecc. La g. comune, chiamata anche g. odorosa o di Spagna (Spartium iunceum; fig. A) è un arbusto [...] fino a 5 m, con rami verdi giunchiformi, cilindrici; ha foglie semplici e scarse che cadono all’inizio dell’estate, fiori profumati in racemi con corolla grande giallo-dorata, legume lineare schiacciato con parecchi semi ovoidei. I rami contengono ...
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tropico Parallelo della sfera celeste che segna ciascuna delle declinazioni estreme (±23°27′) che il Sole raggiunge durante il suo moto annuo apparente, quando cioè arresta il suo moto apparente verso [...] l’equatore. Al t. del Capricorno corrisponde il solstizio d’inverno (21 dicembre) e al t. del Cancro il solstizio d’estate (21 giugno), giorni in cui hanno inizio le corrispondenti stagioni. Analogamente sulla Terra si hanno i t. terrestri a cui ...
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XERODERMA Pigmentoso
Leonardo Martinotti
Affezione cutanea descritta da M. K. Kaposi nel 1870, spessissimo ereditaria a carattere mendeliano recessivo. Compare di regola nei primi (1-3) anni di vita, [...] dei piccoli pazienti mostra una particolare sensibilità. L'inizio si ha per lo più ai primi calori o in estate. A lesione costituita, nelle parti malate la cute si presenta secca, desquamante con chiazzette atrofiche, teleangectasie, pigmentazioni a ...
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WEIL, Adolf
Agostino Palmerini
Medico, nato il 7 febbraio 1848 a Heidelberg, morto a Wiesbaden il 23 luglio 1916. Laureatosi nel 1871 a Heidelberg, perfezionatosi a Berlino e a Vienna, nel 1872 conseguì [...] di tubercolosi laringea, lasciò l'insegnamento, esercitando la professione nell'inverno a Ospedaletti e a S. Remo e nell'estate a Badenweiler.
Oltre a lavori sulla patologia dei polmoni e dei bronchi, sulla patologia e la terapia del tifo addominale ...
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Gazzola, Alessia. – Medico e scrittrice italiana (n. Messina 1982). Medico chirurgo specialista in medicina legale, ha esordito nel 2011 con il romanzo L’allieva, a cui hanno fatto seguito altri romanzi [...] è per sempre (2012); Sindrome da cuore in sospeso (2012; prequel del primo romanzo); Le ossa della principessa (2014); Una lunga estate crudele (2015); Non è la fine del mondo (2016); Un po' di follia in primavera (2016); Arabesque (2017); Il ladro ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] scientifici.
A incentivare gli interessi medici del giovane F. contribuì anche il diffondersi della peste che colpì Venezia nell'estate del 1630. Al contrario della maggior parte dei medici lo zio del F., Giambattista, insieme col medico G. degli ...
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GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] sopra alcuni parkinsoniani postencefalitici, in Rivista di patologianervosa e mentale, XXX (1925), pp. 304-312.
Nell'estate 1924 si recò a Vienna ad addestrarsi nelle tecniche di fisiologia sperimentale del sistema nervoso presso l'istituto ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...