ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] 'anima e di una poesia, superò tutte le riserve formulate nel 1930 sulle elegie duinesi e rivalutò l'agire privato, estatico e "oltremondano", che anima le ultime opere di questo autore.
Nel dopoguerra l'E., sottoposto tra l'altro ad un procedimento ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] , quello dell'altare di S. Giacomo nella chiesa di S. Biagio de Olivo: probabilmente F. era quindi morto nell'estate di quello stesso anno.
Un suo discepolo bresciano, Bartolomeo Bayguera, ha lasciato nel suo Liber itinerarii, memoria della morte di ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] in dialetto napoletano dell'Iliade di Omero: di essa, secondo la testimonianza di B. Intieri, il primo libro fu conosciuto nell'estate di quell'anno. L'opera, estesa poi via via ai primi sei libri e a parte del settimo, circolò abbastanza ampiamente ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] per insufficienza renale il 26 ott. 1976, all'ospedale Fatebenefratelli di Roma.
Si ricordano tra i lavori del B., anche Un'estate crudele, Roma 1945, Il silenzio degli amici, Milano 1947 e postumo il già ricordato Diario di campagna, scritto tra il ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] la lotta che attende l'angioino con la guerra contro Corradino si può datare più precisamente il sirventese al 1267, in estate o in autunno.
L'ultima lirica del G., il sirventese "Be.m meravilh del marques Moruel", ci riporta alla guerra fra ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] egli trascorse gli anni seguenti nel vano tentativo di trovare in città diverse climi più favorevoli alla propria salute. Nell'estate del 1758, disperando di trovare giovamento ai propri mali sempre più dolorosi, decideva di far ritorno a Treviso (ne ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] si ripeteranno anche in seguito, a Milano nel marzo del '59, a Venezia nella primavera del '63, a Padova nell'estate del '68; e negli intervalli fra una visita e l'altra prende posto una fitta corrispondenza epistolare, che è continuo scambio ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] medicina a Pisa; l'iniziativa, avviata già all'inizio del soggiorno inglese, tardò tre anni a concretizzarsi, e solo nell'estate del 1726 il C. ricevette assicurazioni tali che, unitamente alla notizia della morte del padre, l'indussero a tornare in ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] l'aveva accompagnato d'un giudizio che, stante l'espressa condizione posta da Isabella, dovrebbe essere dello stesso Berni. Nell'estate del 1532 era stato inviato a Bologna ad Alessandro Bentivoglio, che a sua volta l'aveva restituito, facendogli per ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] ad ottenere soddisfazione: il C., infatti, fu cacciato, per volontà ducale, in una torre del Castello, dove rimase, quanto meno, dall'estate del 1634 a tutto il 1635.
"Avezzo a viver lauto e alle brigate gioviali",il carcere gli è insopportabile; e s ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...