FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] . Non risulta però che questi divenisse per il F. il mecenate sperato.
Tra la primavera del 1512 e l'estate del 1513 riusciva a soddisfare una delle sue maggiori ambizioni: dopo essersi definito "Praenestinus" e "Sabinus", poté finalmente ottenere ...
Leggi Tutto
LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] un'autocoscienza [(] privata ed esistenziale" (Barberi Squarotti, p. 213).
Il libro, ambientato nell'Italia fascista dell'estate 1943, dopo il 25 luglio, è incentrato sulla crisi esistenziale del protagonista, Lorenzo, un giovane di provincia preso ...
Leggi Tutto
GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] di tale periodico e un lungo viaggio nell'Europa centrale, culminato con un soggiorno di studio a Berlino (nell'estate del 1895), lo scossero definitivamente dallo stato di depressione in cui versava.
Alle prime annate del Marzocco collaborò con ...
Leggi Tutto
LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] , Fulvio Orsini e Girolamo Mercuriale), con l'incarico di rivedere le sue opere manoscritte e pubblicare quelle complete.
Nell'estate del 1568 il L. faceva parte, insieme con Vincenzo Pinelli, Mercuriale e Lorenzo Gambara, del circolo di umanisti ...
Leggi Tutto
AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] volta nei rotuli per il 1585-86,si deve pensare che sia morto durante quell'anno accademico o, al più tardi, nell'estate 1586.
L'A. dovette certamente una buona parte della sua affermazione alle cure del padre, che lo portava volentieri con sé e ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] una serie di scritti critici ed eruditi sulla storia del teatro e dei suoi protagonisti, autori ed attori.
Nell'estate del 1861, durante la stagione estiva all'anfiteatro Corea, furono rappresentate con qualche successo quattro sue commedie, cui ne ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] poeta in uno dei suoi componimenti (ibid., p. 211), fa pensare che lo seguisse nella missione diplomatica Oltralpe, conclusasi nell’estate del 1554. L’ammontare della pensione non è noto, ma è certo che la ricevesse poiché in un’occasione insistette ...
Leggi Tutto
ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] Il, p. 73, n. 4); la seconda, Camilla, andò sposa al ferrarese Antonio de Fiesso; Solone, nato circa il 1361, morì nell'estate del 1368 (cfr. Petrarca, Sen. X, 4).
L'A. ebbe parte notevole nella vita culturale dell'età sua, sia in qualità di maestro ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] con i compaesani" – a lasciare Roma nell'autunno del 1549, dopo una permanenza di trentasette anni.
Dopo un inverno e un'estate trascorsi nel suo adorato Musaeum, nell'autunno del 1550 il G. si stabilì a Firenze alla corte di Cosimo ed Eleonora. Là ...
Leggi Tutto
BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] nozze di una figlia di Giovanni Romei, quale prologo a una composizione volgare di Malatesta Ariosti (Var., XIII, non dopo l'estate 1449; v. Massèra, I poeti..., pp. 43-45), un'elegia (Var., VII) e un'epistola in esametri (Var., XVI), preannunzio o ...
Leggi Tutto
estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...