LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] L. trascorse il resto della sua vita a Padova, allontanandosi solo per brevi periodi: fu a Torino e a Milano nell'estate 1716, nel 1725 a Roma, dove fu ricevuto da papa Benedetto XIII. Studioso di Dante e Petrarca, maestro apprezzato di petrarchismo ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] vocazione. Frequentata per un breve periodo l'università di Pisa, si trasferì a Roma nell'estate del 1796 ad insegnare retorica e greco nel collegio Bandinelli. Dopo l'invasione francese e la proclamazione della Repubblica, seguì in Austria il ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] casa" (Opere teatrali, I, p. IX). Datano a quegli anni anche le prime esperienze del L. come poeta per musica. Nell'estate 1759 fu rappresentata una sua festa teatrale, Il giudizio di Giove, composta per il trasferimento da Napoli a Madrid di re ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Nulla, se pure qualcosa prese forma, ci è pervenuto di un poemetto sui cavalli, di cui c'è traccia in lettere dell'estate 1806 e del dicembre 1808.
La prima notizia concernente la composizione dei Sepolcri è in una breve lettera che il F. indirizzava ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] , figlia naturale del Petrarca, nata nel 1343; il Petrarca poteva averlo conosciuto al suo primo arrivo a Milano nella primavera-estate del 1353. Avveduto uomo d'affari, marito e padre affettuoso, fu caro al poeta; il Boccaccio così dice di lui ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] già l’8 maggio (Seniles, XI 17). Frattanto, il 17 aprile 1370, il papa aveva abbandonato Roma e, subito dopo l’estate passata in Tuscia, sarebbe rientrato, il 27 settembre 1370, in Avignone; Petrarca non fece in tempo a concludere una nuova lettera ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] -81 insegnò lettere italiane all'istituto tecnico comunale di Macerata, l'anno seguente era di nuovo a Firenze, ove nell'estate dell'82 presso l'Istituto di studi superiori si abilitava all'insegnamento dell'italiano e della storia. Alla fine dell ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] .
Nel 1363 era a Venezia allievo di Donato Albanzani, presso il quale apprese la retorica e la grammatica. Nell'estate 1364 il M. si trasferì nella casa veneziana di Francesco Petrarca, grazie alla presentazione del suo maestro, grande amico ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] di lettura dell'amico. Nello scrivergli (l'epistolario, Lettere a Brambilla, è stato pubblicato a Novara nel 1985) ogni estate da San Pellegrino, il B. mostra di avvicinarsi un po' disordinatamente alle opere di letteratura, preferendo i classici ai ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] teatrale Nostra Signora dei Fiori, La traviata Norma, ovvero: Vaffanculo … ebbene si!, Milano 1977, pp. 6, 7, 12). Già nell'estate il gruppo teatrale si sciolse, ma una sua parte, tra cui Mieli, formò la compagnia Immondella e gli Elusivi, che si ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...