CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] vocazione. Frequentata per un breve periodo l'università di Pisa, si trasferì a Roma nell'estate del 1796 ad insegnare retorica e greco nel collegio Bandinelli. Dopo l'invasione francese e la proclamazione della Repubblica, seguì in Austria il ...
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Scrittrice italiana (Cagliari 1898 - Pangbourne, Berkshire, 1994), sorella dell'attore Renato C.; per parecchio tempo firmò anche con il cognome da sposata, Terni Cialente. Stabilitasi nel 1921 ad Alessandria [...] con un romanzo, Natalia, che risentiva alquanto del "realismo magico" alla Bontempelli; sono seguiti: Pamela o la bella estate (1935); Cortile a Cleopatra (1936), romanzo passato allora quasi inosservato, ma che, ristampato nel 1953 con prefazione di ...
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Poeta danese (Vridløselille, Copenaghen, 1863 - Copenaghen 1905). Dopo un'iniziale adesione al naturalismo, si avvicinò al simbolismo cui diede voce in Danimarca, insieme a J. Jørgensen e S. Claussen, [...] torre", 1893-94). La sua poesia, lontana da suggestioni romantiche e legata alle piccole realtà naturali (Flyvende sommer "Estate fugace", 1898; Sne "Neve", 1901), offre una delle più alte testimonianze della lirica d'amore danese nelle composizioni ...
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Poeta e scrittore teatrale turco (Trabzon 1914 - İstanbul 1988), diede impulso, insieme a Kanik Orhan Veli (1914-1950) e Melih Cevdet (n. 1915), con i quali scrisse la raccolta di versi Garıp (1941), a [...] una nuova scuola poetica. Oltre alle raccolte di versi Bir cigara içimi ("Un tiro di sigaretta", 1970), Koca bir yaz ("Una grande estate", 1987), ricordiamo il lavoro teatrale Yağmur sikintisi ("Bisogno di pioggia", 1970). ...
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Letterato (n. Firenze 1718 - m. forse Venezia dopo il 1770). Avventuriero, soldato, viaggiatore, nel 1753 si stabilì a Venezia. Improvvisatore famoso, è inoltre autore di una raccolta di Poesie liriche [...] (1753), del poema didascalico Il tempio della filosofia (1755, rifacimento e amplianento del precedente Il sepolcro d'Isacco Newton, 1751), e dei tre poemetti La primavera, L'estate, L'autunno (1755-56). ...
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Proserpina
Emanuele Lelli
La dea rapita che ritorna ogni primavera
Antichissima divinità della Terra e dell’aldilà, Proserpina (o Persefone per i Greci) viene rapita da Ade (Plutone) e in seguito restituita [...] lei dorme il mondo della natura; ma quando la dea risale alla luce del sole, nella stagione della primavera e dell’estate, i germogli ritornano e il grano matura.
Una diversa interpretazione è stata fornita da alcuni studiosi moderni, secondo i quali ...
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Erudito, greco di Calabria (sec. 14º), allievo di Barlaam Calabro. Nell'inverno 1358-59 conobbe a Padova Petrarca; nel 1360 Boccaccio lo chiamò a Firenze presso lo Studio, dove, primo maestro pubblico [...] del 1363), con l'intento tra l'altro di raccogliere manoscritti greci, morì per naufragio nel viaggio di ritorno (estate del 1365 o dell'anno successivo). Recenti studî, individuando tra l'altro codici di Omero e di Euripide, trascritti e commentati ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] casa" (Opere teatrali, I, p. IX). Datano a quegli anni anche le prime esperienze del L. come poeta per musica. Nell'estate 1759 fu rappresentata una sua festa teatrale, Il giudizio di Giove, composta per il trasferimento da Napoli a Madrid di re ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Nulla, se pure qualcosa prese forma, ci è pervenuto di un poemetto sui cavalli, di cui c'è traccia in lettere dell'estate 1806 e del dicembre 1808.
La prima notizia concernente la composizione dei Sepolcri è in una breve lettera che il F. indirizzava ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] , figlia naturale del Petrarca, nata nel 1343; il Petrarca poteva averlo conosciuto al suo primo arrivo a Milano nella primavera-estate del 1353. Avveduto uomo d'affari, marito e padre affettuoso, fu caro al poeta; il Boccaccio così dice di lui ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...