MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] cominciò a lamentare dolori al petto e gonfiore alle gambe, che lo costrinsero a una forzata inattività. Superata la crisi, nell'estate si recò prima a Brescia, ospite del conte G.M. Mazzuchelli, quindi a Bassano per osservare un fenomeno di fuochi ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] al S. Uffizio veneziano, forse contando di esibire la lettera di alcuni anni prima. Ma il G. non venne convocato.
Dopo l'estate del 1539 il G. compì un lungo itinerario in Austria, Ungheria, Germania e Belgio, di cui diede in seguito notizia nel De ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] per riprendere solo nel 1929 con opere dalle caratteristiche affatto diverse. Nel 1923 tornò a Roma dove collaborò, fino all'estate del '24, al quotidiano Il Corriere italiano come critico teatrale; nel 1924 si iscrisse al partito fascista e nel 1925 ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] di S. Domenico di Venezia e il 12 febbraio dello stesso anno gli fu affidata una causa della provincia di Dalmazia. Nell'estate 1596 ottenne il posto di inquisitore di Vicenza, che ricoprì, secondo il Fantuzzi, fino alla morte. L'ultima traccia che ...
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CONTARINI, Elisabetta
Vera Lettere
Nacque a Verona nel 1752. Divenne allieva, insieme con I. Pindemonte, Silvia Curtoni Verza e Paolina Grismondi - in Arcadia Lesbia Cidonia - del famoso grecista G. [...] Pindemonte e perché molto ultimamente le ne ho parlato io" (da Imola, 11 giugno 1783: Forlì, Bibl. com., busta 1). In quella estate comincia l'amicizia e presto l'amore fra la C. e Bertola e ha inizio tra loro una lunga corrispondenza che avrà fine ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] d'Aragona). là in questo ambiente particolarmente favorevole agli studi letterari che va collocato il viaggio di ricerca che, nell'estate del 1416, l'A., insieme con Poggio e con Cencio de' Rustici, compì nel monastero svizzero di S. Crallo ...
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Cavallotti, Felice Carlo Emanuele
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898). Di estrazione piccolo borghese (il padre era impiegato nell’amministrazione finanziaria del Regno Lombardo-Veneto), [...] alla latitanza, assumendo la direzione del quotidiano. Solo nell’ottobre l’amnistia lo tolse dalla clandestinità, ma nell’estate del 1870, in seguito alla partecipazione alle dimostrazioni per la neutralità dell’Italia nel conflitto franco-prussiano ...
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Scrittore (Cesenatico 1885 - ivi 1979). Come poeta (La serenata delle zanzare, 1905; Poesie scritte col lapis, 1910; Poesie di tutti i giorni, 1911; Il giardino dei frutti, 1915; Poesie, 1905-1914, 1919, [...] o riordinati nel vol. Tutti i ricordi (1962). E a tal "genere" in sostanza appartengono anche le raccolte di versi L'ultima estate (1969), Tre anni e un giorno (1971) e Le poverazze (1973), ispirate a un'ironico-malinconica saggezza della vecchiaia. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] a somiglianza di quella dell'Impero romano. Ma non era passato un mese dall'incoronazione, che a Tivoli, dove stava passando l'estate, gli giunsero lettere di Clemente V, che gl'imponeva di uscire dalle terre della Chiesa, e di far tregua con Roberto ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] potere milanese, nel dicembre 1482 rinunciò all'abbazia di Civate in favore di Leonardo Sforza.
La morte di Sisto IV nell'estate 1484 non privò il G. del favore papale. Egli rimase al servizio di Innocenzo VIII. Il Burckard registra nel suo diario ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...