LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] incarico nello Stato della Chiesa, cortesemente rifiutato: non si mosse mai dall'amata Toscana, fatta eccezione per un viaggio dell'estate del 1789 che lo vide a Sarzana, Genova, Milano e Bologna).
Infine la pubblicazione di due tomi Del commercio ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] . Consacrato il 21 aprile nel duomo di Sassari, il F. fece ingresso nella sua diocesi il 28 dello stesso mese. Nell'estate-autunno di quell'anno fu impegnato in un'intensa attività pastorale: dopo aver visitato tutte le parrocchie, il 10-12 giugno ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] in dialetto napoletano dell'Iliade di Omero: di essa, secondo la testimonianza di B. Intieri, il primo libro fu conosciuto nell'estate di quell'anno. L'opera, estesa poi via via ai primi sei libri e a parte del settimo, circolò abbastanza ampiamente ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] Bologna gli intimarono di rientrare in città, ma egli addusse una malattia cui non fu dato credito. Alla fine dell'estate, durante un tumulto contro i vecchi sostenitori di Giulio II, le sue case furono saccheggiate e vi andò dispersa la biblioteca ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] veste tipografica.
La società dello J. raggiunse il suo livello più alto probabilmente tra l'inizio del 1477 e l'estate del 1478 e doveva essere considerata per i tempi una grande azienda capitalistica, tanto che i contemporanei, come Marin Sanuto ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] , ma era particolarmente impegnato a evitare che i frati si sottraessero al dovere della comunità dei beni.
Nella piena e tarda estate del 1357 la presenza di G. è attestata ad Avignone; nel settembre del medesimo anno si trovava però già a Firenze ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] andate meglio sul piano diplomatico, dopo la cessazione delle ostilità, nel convegno svoltosi a Fiume e a Veglia all'inizio d'estate del 1618: vi partecipò anche il C., eletto in un secondo momento in sostituzione di uno dei due commissari veneziani ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] Osio, desideravano che il B. insegnasse greco a Bologna. Dopo un incontro con lui a Padova all'inizio dell'estate, essi ottennero il consenso del vicelegato pontificio, che era il Guicciardini e, dietro richiesta del B., quello del cardinale ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] poté lasciare Roma, legato nell'Urbe, probabilmente in considerazione dei suoi buoni rapporti con la corte imperiale.
Solo nell'estate del 1528 al C. fu affidata un'altra missione diplomatica, ma l'iniziativa questa volta non partì né dalla Curia ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] e civile del Regno di Napoli (a cura di V. Conti, Napoli 1973) che il D. aveva scritto tra l'estate e l'autunno del 1709 per suggerimento del reggente Gennaro D'Andrea.
Nell'alluvionale produzione doriana lo scritto riveste particolare importanza ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...