PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] perugino, che coincisero con il periodo più intenso e fecondo dell’attività didattica e scientifica del giurista senese.
Tra la tarda estate e l’autunno del 1343 Petrucci confessò a papa Clemente VI tutto il suo rimorso per il modo nel quale aveva ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] men di 900 mm. di precipitazioni all'anno. Non vi è stagione asciutta, ma l'epoca dell'anno più piovosa è l'estate, verso SO. l'autunno. Una vera oasi climatica è costituita dalle sponde del Lago di Ginevra, specialmente nel tratto fra Losanna e ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ai cereali e nella regione dell'Ems su oltre il 70%. L'avena si coltiva in tutta la Germania e, poiché ama l'estate fresca e piovosa, sale sui monti sino a 800-1000 m. I terreni arginati e prosciugati (Marschen) della regione costiera di NO., la ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] sensibili e capricciose. Più normale è il ritmo delle piogge secondo le stagioni: da 2/5 a 1/3 del quantitativo medio annuo precipita d'estate, là dove d'inverno si ha di regola sempre meno di 1/5 e talora appena 1/7 o 1/8 del totale. Le proporzioni ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] . Alla realizzazione del suo ultimo sogno, P. profuse tutti i suoi mezzi: si calcola che tra l'autunno 1463 e l'estate 1464 più di 106.000 ducati venissero versati dalle casse papali per l'armamento della flotta. Intanto, dall'Europa centrale e dalla ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] 1412-13: ma le recollecte della Bibl. Angelica di Roma, 533, c. 1r ci attestano che in quell’anno, fino a estate inoltrata, tenne lezione sulla seconda parte del Digesto nuovo. Lo stesso corso fu mantenuto anche nel 1414-15, nonostante le offerte che ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] con grandi differenze tra i varî fiumi. Ad es., i fiumi della pianura della Scania mostrano un carattere spiccatamente meridionale con magra in estate e piena in inverno.
Il coefficiente di deflusso varia da 75% nel nord a 30 o 40% per i fiumi della ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] diritto civile e giudice nel tribunale cittadino, conseguì il dottorato inutroque a Pisa il 19 sett. 1587. Tornato a Messina nell'estate del 1588, fu ascritto alla "mastra de' nobili" (la lista degli eleggibili) di quell'anno con il titolo di messere ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] 1414, come narra il Sanuto, G. partecipò con grande sfarzo alle cerimonie per l'insediamento del doge Tommaso Mocenigo. Nell'estate G. annetté ai suoi domini la Comunità di Viadana (Mantova), da quasi due secoli signoria rurale dei Cavalcabò (l'atto ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] anni seguenti il F. continuò a vivere tra Padova, Venezia e il Friuli: nel maggio 1575 era ancora a Padova, ma in estate si rifugiò a Tarcento per la grave epidemia di peste che colpì l'intero dominio veneto e nella quale perse vari parenti. Nell ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...