CHIOVENDA, Emilio
Valerio Giacomini
Nato a Roma il 18 maggio 1871 da Andrea e Maria Antonia Pirazzi Maffiola, di famiglia proveniente da Premosello (Novara), compì i primi studi al collegio Rosmini [...] di fondazione degli orti botanici di Padova e di Pisa il C. optò per quest'ultimo, cui assegnò la data dell'estate 1543. Anche una monografia sulla palma da coccQ costituisce un saggio storico esemplare per l'ampiezza della documentazione e degli ...
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CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] Quaderni d. Acc. naz. d. Lincei, XVI (1950), pp. 55-110; Le date di fondaz. dei primi Orti botanici del mondo: Pisa(estate 1543); Padova (7 luglio 1545); Firenze (1º dic. 1545), in Nuovo Giorn. botanico ital., LX (1953), pp. 785-839;"Primula palinuri ...
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fiore
Laura Costanzo
L'organo della riproduzione sessuale di molte piante
Il fiore è l'organo riproduttivo tipico delle Angiosperme, le piante più evolute. Sepali, petali, stami e carpelli sono gli [...] distinguono le piante longidiurne (come il grano) che hanno bisogno di giornate lunghe e che perciò fioriscono soprattutto in estate, dalle piante brevidiurne (come il ciclamino o la primula) la cui fioritura avviene quando le giornate si accorciano ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] razza Gentile di Puglia, studiata da Dell'Aquila e coll. (1988). L'ovulazione e la spermatogenesi si attivano a fine estate, quando il fotoperiodo decresce. Il ciclo estrale dura circa 16 giorni e persiste fino al termine dell'inverno, a meno che ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] delle corti che ne promossero la fondazione e ne sostennero l'attività.
Orti botanici
di Alessandro Tosi
Scrivendo nell'estate del 1545 a Pier Francesco Riccio, maggiordomo del granduca di Toscana Cosimo I de' Medici, il naturalista imolese Luca ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] cm.; in un secondo tempo all'inizio della fioritura. Le foglie invece devono essere preferibilmente descritte durante l'estate, fra luglio e i primi di settembre, prendendo in osservazione quelle situate immediatamente sull'ultimo grappolo, meglio su ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] del periodo dell'anno in quei climi, nei quali il periodo dell'accrescimento è limitato da un inverno freddo o da un'estate calda e secca. Nel 1911 fu scoperta da Tournois l'importanza della lunghezza del giorno come ‛orologio' per il controllo dello ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...