In botanica, si dice del legno secondario del fusto (detto anche tardivo) che nelle piante legnose si forma verso la fine del periodo vegetativo (variabile secondo il clima); di norma è più compatto e [...] delle cerchie annuali del legno nei fusti (non nelle radici, nelle quali il legno e. ha caratteri quasi uguali a quello primaverile).
La pianta annua e. è quella che germina in primavera, fiorisce e fruttifica in estate e muore alla fine dell ...
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Ramo, detto anche succhione, originato per lo più da gemma avventizia di piante legnose, alla base del fusto o attorno ai cercini di cicatrizzazione di vecchi tagli. Costituisce un segnale di decadenza [...] ’albero, oppure servono per il rinnovamento della chioma, o anche del tronco; i p. superflui si tolgono durante l’estate. Servono anche per la moltiplicazione dell’albero, specialmente quelli podali e quelli di radice (p. radicali). Le Conifere non ...
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Albero (Malus domestica) delle Rosacee, alto 3-10 m, con rami lucidi, rosso-bruni e gemme pelose; le foglie hanno il picciolo a metà della lamina; i fiori riuniti a 3-6 in corimbo, sono pentameri, e hanno [...] di colore variabile dal giallo al bruno. Il m. fiorisce in marzo-aprile e matura i frutti, a seconda delle varietà, in estate, autunno o inverno.
Il m. coltivato comprende un gruppo di ibridi di parecchie specie (v. tabb. 1, 2, 3), tra le quali ...
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Varietà spontanea del fico (Ficus carica var. caprificus; v. fig.), diffusa in tutto il Mediterraneo, nelle fessure di rupi e di muri, distinta dal fico coltivato, o domestico, per il minore sviluppo vegetativo [...] e in autunno (in qualche esemplare sono mangerecci); c) cratiri o mamme, che spuntano alla fine dell’estate, si sviluppano in autunno e maturano nella primavera successiva. I forniti e i cratiri contengono di norma solo fiori pistilliferi brevistili ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] al Clusius, era a Pisa intento a lavori nel vecchio orto botanico, diretto allora da Lorenzo Mazzanga da Barga. Finalmente nella tarda estate di quell'anno, dopo aver visitato in luglio e agosto i monti della Liguria, di Monaco e di Nizza, il G. poté ...
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Coltivazione foraggera (detta anche ferrana) che non occupa un intero anno agrario ma trova posto fra una coltura e l’altra della rotazione.
Gli e. sono vernini o estivi a seconda della stagione in cui [...] leguminose precoci (trifoglio incarnato, fava, fieno greco e simili), rape, cavolo da foraggio ecc. L’ e. estivo si semina in primavera e dà il foraggio verde nell’estate; è formato in prevalenza da Poacee, come mais, sorghi ecc., soli o consociati. ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] alla farina di mais sacro per pregare gli dèi e gli spiriti. I kachina solevano venire a Casa Bianca durante l'estate e danzare per la pioggia e i raccolti; dopo una loro visita pioveva sempre, le colture crescevano rigogliose, il popolo prosperava ...
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Insetti Emitteri del gruppo degli Afidi e, come questi, piccoli e globosi, a tegumenti delicati, alati o atteri, polimorfi. Vivono pungendo esclusivamente le Conifere, alle quali spesso arrecano danni [...] laricis Vall.): esso è rappresentato da una fondatrice (femmina attera partenogenetica, figlia di madre fecondata), che nasce in estate, sverna su una gemma di abete rosso, diventa adulta in primavera e allora depone numerose uova, iniziando poscia ...
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Insieme dei fenomeni che insorgono nelle piante in relazione al fotoperiodo, cioè alla lunghezza del periodo diurno di luce (non all’intensità della luce); dal fotoperiodo sono regolate molte funzioni, [...] di giorno breve continuano a crescere, ma senza produrre fiori; queste piante, in natura, fioriscono in primavera-estate. All’opposto le brevidiurne fioriscono quando il giorno è relativamente corto, così i crisantemi coltivati fioriscono in ottobre ...
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Nome comune delle Conifere appartenenti al genere Larix, della famiglia Pinacee. Sono alberi con foglie caduche, aghiformi, sottili, isolate sui macroblasti, a ciuffi di 20-40 sui brachiblasti; i coni, [...] una volta il commercio di questo prodotto, che si ricavava nel Trentino, era accentrato a Venezia), dà una essenza medicinale. In estate trasuda dalle foglie una sorta di manna, manna di Briançon, con la quale le api formano un ottimo miele. Per ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...