CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] nell'aprile gli era stata concessa una abbazia in Terra d'Otranto del valore annuo di 1.000 scudi. Dopo aver rinunciato nell'estate del 1612 al titolo di arcivescovo di Damasco, il papa gli conferì, il 7 genn. 1613, l'arcivescovato di Napoli da poco ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] anche i da Carrara e gli Estensi e che si collegò a Carlo IV, chiamato a scendere in Italia. Nel corso dell'estate il G. partecipò con Feltrino alle operazioni tra Modena e Bologna: la morte dell'arcivescovo Giovanni Visconti il 5 ott. 1354 sospese ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] si curò con una dieta rigorosa, che prolungò anche dopo la guarigione procurando seri danni al suo fisico. Durante l'estate del 1580 i fratelli tornarono a Castiglione, dove L., in assenza del padre, ricevette Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] limbo delle opere iniziate e non compiute.
Assai attivo fu il C. anche nei rapporti dei Gonzaga con gli artisti. Nell'estate del 1506 trattò per conto della marchesa Isabella l'acquisto del quadro Faustina per il quale il Mantegna chiedeva la somma ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] sede tra l'altro della Cancelleria regia, presso la chiesa collegiata, una scuola, dove insegnò grammatica, logica e retorica.
Nell'estate del 1273 E. si recò a Bologna con l'incarico ufficiale di sollecitare il papa e i cardinali, di passaggio sulla ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] scoppio della guerra coi Turchi, il C. ebbe assai presto occasione di mettere in luce il suo valore militare. Quando nell'estate del 1645 i Turchi strinsero d'assedio la Canea, Andrea vi spedì in una rischiosa operazione di soccorso tre galere con ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] nella prima fase della guerra dei Trent'anni.
Nell'estate del 1619 ebbe l'incarico di fortificare Brisach, in Ungheria aveva già lavorato a Vienna e probabilmente lavorò nella stessa estate alla ricostruzione e al restauro delle piazze di Pressburg e ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] di Siśtov fu mediatore per la Prussia nel trattato di pace tra Turchia e Austria (4 ag. 1791). Fra dicembre 1791 ed estate del 1792 fu a Varsavia ma, sciolto il trattato tra Prussia e Polonia per il riavvicinamento della Prussia all'Austria sancito a ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] politiche confuse, formatesi con la lettura specialmente di autori francesi e russi che trattavano della questione sociale, nell'estate 1882, proprio per orientarsi nell'indirizzo da seguire, il L. effettuò un viaggio avventuroso con un mezzo ancora ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] in atto a proposito di Cocconato, conteso da ambedue gli Stati. I contatti diplomatici erano comunque molto frequenti e nell'estate il C. fu inviato alla corte di Savoia. Egli vi giunse il 18 luglio, ma sia questa sia una seconda missione ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...