MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] fu esule nel momento in cui il regime della Parte guelfa fu sopraffatto dal governo delle arti minori, dopo la breve estate dominata dai ciompi. Stando a quanto riferisce ser Nofri di ser Piero delle Riformagioni, uomo vicino al M., nel suo racconto ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] successive la fonte principale è costituita dall'epistolario del fratello Niccolò, in cui le prime notizie sul M. risalgono all'estate del 1500, quando Niccolò si trovava in Francia come inviato diplomatico e il M. si adoperò indefessamente presso il ...
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GUALANDI, Alberto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra il 1130 e il 1140, secondo dei tre figli maschi conosciuti di Sigerio (figlio di Gualando, l'eponimo della famiglia vissuto nella seconda [...] di Federico I, per concordare la partecipazione pisana alla spedizione militare contro il Regno di Sicilia prevista per l'estate, e poi annullata; nel maggio Pisa dovette inviare otto galee al Dassel, impegnato nell'assedio di Civitavecchia, e all ...
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BOCCALINI, Aurelio
Gino Benzoni
Figlio di Traiano e di Ersilia Ghislieri, nacque presumibilmente nel 1607; Clemente di nome, assunse quello di Aurelio entrando, a diciassette anni, nell'Ordine dei serviti, [...] nel 1636, è, con Girolamo Brusoni, incaricato di trattare un accordo con la Spagna per conto del duca di Parma. Nell'estate del 1643 era ancora a Venezia: lo apprendiamo da un interrogatorio, del 15 dicembre di quell'anno, degli Inquisitori di Stato ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] . Dopo la morte di re Roberto, la giovane regina Giovanna continuò a servirsi del fedele servitore di suo nonno e già nell'estate dei 1343 lo inviò a Rieti con l'incarico di riportare la pace fra, le locali fazioni dei guelfi e dei ghibellini. Alla ...
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FESTA, Enrico Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Moncalieri (Torino) l'11 ag. 1868 da Corrado e da Teodora Vola. Si laureò in scienze naturali all'università di Torino nel 1891 e subito entrò [...] 91 con la Tunisia da cui riportò 300 esemplari faunistici; poi s'imbarcò per il Basso Egitto, ove trascorse la primavera e l'estate del '93, per continuare con la Palestina e la Siria fino al lago di Homs. Vi raccolse specie animali poco note, poiché ...
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DI NEGRO, Giacomo (Iacopo)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova nel primo decennio del sec. XVI, da Giovanni fu Giacomo.
Il padre era di certo già morto nel 1528, e il D. dovette [...] ambasciatore presso Carlo V per una serie di questioni assai gravi: prima fra tutte quella della Corsica, che, nell'estate del 1551 in un momento tanto delicato del conflitto franco-imperiale, era stata sollevata da Sampiero di Bastelica e quasi ...
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FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] a Torino, collaborò a promuovere la formazione di una sezione di Cacciatori piemontesi nei primi mesi del 1868, e costituì, nell'estate dello stesso anno, la Società di mutuo soccorso fra i volontari, che aveva lo scopo di "difendere e promuovere la ...
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CAVALLERI, Vittorio
Antonio Pandolfelli
Nacque a Torino il 16 febbr. 1860 da Gioacchino e da Felicita Angelino in una famiglia piccolo-borghese che lo avviò agli studi commerciali collocandolo poi come [...] uomo e il quadro Delizie materne e, nel 1885,sempre alla Promotrice, riportò un personale successo con Congresso forzato, Estate in collina, Ritratto di donna, Zappe abbandonate (un quadro di ispirazione millettiana) e Fiori di cimitero (i due ultimi ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] Eugenio; come pure consta che fu apprezzato anche come solista di ottavino in un concerto a Vienna nell'estate 1839. Ovunque suscitava entusiasmi, seppure lo scarso pubblico in certe città italiane indicasse un disamore abbastanza diffuso per ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...