ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] di Raffaello nella Farnesina. Ma il rettangolo centrale della volta (fra Vespero e Lucifero, Apollo trascorre dalla Primavera ed Estate all'Autunno e Inverno per significare l'Allegoria del Tempo) è una più nuova eppure nostalgica tentazione di ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] ai primi interventi di pulitura, che a suo parere dovevano essere blandi per non compromettere la patina del marmo. Solo nell'estate del 1784 il F. si recò a Mantova per eseguire le integrazioni in gesso - che furono tradotte a Milano in marmo ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] viaggio, sembra che il C. non si sia più allontanato da Roma.
Probabilmente era appena ritornato in questa città quando, nell'estate del 1607, dipinse il Passaggio del Mar Rosso nel soffitto di una sala al primo piano del palazzo Mattei di Giove ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] i due (ibid.; Scarselli, 1955).
Il D. morì a Portici nel 1895.
Dopo aver studiato musica il D. a vent'anni, nell'estate del 1845, poté allestire la prima opera al teatro Nuovo di Napoli, Il carceriere del 1793 su libretto del poeta Domenico Bolognese ...
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BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] dell'11 settembre. L'architetto veronese continuò soprattutto i lavori del giardino pensile nella corte vecchia, iniziato nell'estate del 1579 dal Pedemonte: il completamento avvenne con l'erezione delle logge, nel secondo semestre dell'80. Assisteva ...
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FACONTI, Dionigi
Cristina Giudice
Nacque a Bergamo da Francesco e da Rosa Giacomini il 9 ott. 1826 (Casassa, 1990). Si iscrisse all'Accademia Carrara di belle arti nel 1838 e iniziò gli studi di pittura [...] acquistato dalla Promotrice). Al 1861 risale anche la partecipazione del F. alla Esposizione nazionale fiorentina, con Passatempo d'estate (Firenze, Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti; cfr. B. Cinelli, Firenze 1861: anomalie di una esposizione ...
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DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] , come Visioni del viandante (1909-1929; alcune di queste ultime sono ripr. in Ratta, 1926, V, tavv. 106 ss.). Nell'estate del 1928 fu costretto ad interrompere pressoché totalmente l'attività a causa del progredire di una forma tumorale che aveva ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] appaiono capziose figure femminili. Il gusto decadente del B. celebra a Soragna il suo trionfo.
Il B. morì a Parma nell'estate del 1615, come si sa dall'inventario - redatto il 2 settembre - dei pochi beni da lui lasciati: disegni, libri, incisioni ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (Πύργοι, Pyrgi)
G. Colonna
Città dell'Etruria meridionale costiera, ai piedi delle pendici dei Monti della Tolfa, presso l'attuale Castello di Santa Severa. Ne [...] recente testimonianza di vita del santuario, la cui identificazione con quello ricordato dalle fonti è praticamente sicura. All'inizio dell'estate del 1964 sono state rinvenute tre lamine d'oro iscritte, due in etrusco e una in punico, con dediche a ...
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HENCHIR el-FAOUAR (Belalis Maior)
A. Mahjoubi
Le rovine ad 8 km a NE di Beja segnano il luogo di una piccola città antica che era istallata sulle pendici del Djebel Bourjaa, dominante la vallata dell'oued [...] che tengono in una mano una brocca e con l'altra un flabellum, cioè oggetti che abitualmente contraddistinguono la figura dell'Estate o che sono utilizzati nell'iconografia del mese d'Agosto.
A N della città su uno sperone che domina le vallate ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...