«Maria che fa Giovanna di secondo nome»Nel 1994 il gruppo rap degli Articolo 31 raggiungeva un grande successo di pubblico con la canzone Ohi Maria: facendo il verso alla tradizione della canzone leggera [...] potrebbe essere legata proprio all’antroponimo Maria Juana, forse «con allusione a san Giovanni e alla notte del solstizio d’estate in cui si raccolgono le erbe con proprietà magiche e medicamentose, di cui fa parte la canapa indiana». Da Mary Jane ...
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Maria Antonietta GrignaniFenoglio allora e ancora«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 117-37 Allieva di Maria Corti all’Università di Pavia; docente di [...] regime dei ‘premilitari’ del Fascio e la condotta delle gerarchie dell’esercito italiano quando la guerra volge al peggio nell’estate 1943, cioè tra 25 luglio e 8 settembre. Nella redazione pubblicata nel 1959 fa morire l’eroe eponimo Johnny appena ...
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Marco CaporaliIl borgo dell’accoglienzaRoma, Il Labirinto, 2024 I componimenti di Marco Caporali (Roma, 1956), incluso il poemetto che dà il titolo a questo sesto libro, hanno spesso un attacco descrittivo [...] in Piemonte, a Santena, dove si festeggiano i loro stessi santi. Vediamo le donne curde spuntare in un mattino d’estate e ripopolare il villaggio, rianimando anche il ritmo e la sintassi con la vitalità di settenari quasi leopardiani, per poi essere ...
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Milano mia, portami via, ho tanto freddo, schifo e non ne posso più, facciamo un patto, prenditi pure quel po’ di soldi e quel po’ di celebrità, ma dammi indietro...(Luci a San Siro, Roberto Vecchioni, [...] dei dodici mesiMargheritaCompagno di scuolaCentro di gravità permanenteSapore di saleVecchio fracChampagneLa voce del silenzioIl mondoUn’estate al mareAgnese Immagine: Roberto Vecchioni prima di un concerto a Settimo Torinese, agosto 2011 Crediti ...
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[...] È perché ti voglio beneè perché tu hai bisogno di me,anche se non lo sai.Per me venire quiè stato come scalare la montagna più alta del mondo [...](Se stasera sono qui, Luigi Tenco, 1962) Evitare [...] nata in Liguria da genitori dalmati (zaratini) e dunque dal cognome slavo, per partecipare al concorso musicale Un disco per l’estate di quell’anno. Poi la fecero propria un gran numero di artisti di primo piano, comprese – fatto ben raro – sia Mina ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] – e mai pubblicata per non rammento che abrupta alternanza ai vertici del quotidiano romano. Inutile dire che stento a riconoscermi in queste pagine: avevo poco più di vent’anni ed erano tempi di politicismo ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] – e mai pubblicata per non rammento che abrupta alternanza ai vertici del quotidiano romano. Inutile dire che stento a riconoscermi in queste pagine: avevo poco più di vent’anni ed erano tempi di politicismo ...
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L’amore che strappa i capelli è perduto ormai, non resta che qualche svogliata carezza e un po’ di tenerezza(La canzone dell’amore perduto, Fabrizio De André, 1966) Anche chi non conosce il linguaggio [...] dodici mesiMargheritaCompagno di scuolaCentro di gravità permanenteSapore di saleVecchio fracChampagneLa voce del silenzioIl mondoUn’estate al mareAgneseLuci a San SiroGenova per noiA muso duroIncontroEmozioniAzzurroIl cielo in una stanzaIl nostro ...
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Se, come ho sentito ripetere da soggetti appartenenti a tutti e quattro i quadranti della bussola politica, è giusto dire che siamo migrati dall’arte-esperienza all’arte-intrattenimento, e poi giù ancora [...] varie. È la noia di quando i tuoi non venivano a prenderti e tu rimanevi in casa dei nonni per tutto il pomeriggio – d’estate, con la tv fulminata. Questa noia, parente stretta di quella che possono produrre certi romanzi e l’hi-art music, i film di ...
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Ricordo di aver letto dopo la maturità, durante l’estate del ’64, nei tascabili Mondadori, Le libere donne di Magliano. Mi appassionò la descrizione della follia, del delirio, della vita di quelle donne [...] così straordinaria, fantastica, stupita riguardava l’oggetto follia, misterioso, oscuro, ineluttabile. Una sorta di visione estatica della follia, della malattia mentale e un attaccamento singolare al manicomio dove Tobino viveva. Saprò dire solo ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...
estate (state)
Enrico Malato
Il sostantivo è usato, nella forma ‛ estate ', una volta nel Convivio (IV XXIII 14); nella forma ‛ state ' una volta nel Convivio (III V 19), e tre nell'Inferno (XVII 49, XX 81, XXVII 51), sempre in senso proprio,...