CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] la successione al 1043, ma, secondo un "breviarium recordationis", il Flabiano era già morto nel giugno 1041 e la sua scomparsa si può fare risalire con ogni verosimiglianza ai primi mesi di quell'anno: ...
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BIANCHI, Giuseppe Antonio
Rossana Bossaglia
Se ne ignorano il luogo e le date di nascita e di morte. Da una sua lettera, posteriore all'estate 1766 (nell'Arch. palat. di Vienna: G. Campori,Lettere artistiche..., [...] d'Austria, gli affidò la costruzione del palazzo estense (oggi municipio) e del giardino. I lavori furono iniziati nell'estate 1766 e condotti sino al 1768 (con una probabile successiva prosecuzione fino al 1770). A Varese il B. fu architetto ...
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FARUSI (Farussi), Zanetta (Giovanna Maria)
Roberta Ascarelli
Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). [...] A sedici anni, fanciulla di perfetta bellezza, come annota G. Casanova nei suoi Mémoires (p. 27), incontrò l'attore, violinista e ballerino Gaetano Casanova, mediocre comico che, dopo esser fuggito da ...
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BEMBO, Francesco
Nacque a Venezia all'inizio dei sec. XIV da Angelo. Della sua vita non si hanno molte notizie: l'ambasceria che condusse nell'estate del 1333 alla corte di Giacomo II re di Maiorca, [...] per protestare in nome della Repubblica veneta contro le piraterie commesse da sudditi del re contro i Veneziani, deve considerarsi una delle prime tappe della sua carriera.
Poi, per lungo tempo, il suo ...
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CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] del 1851 nella sua casa di Oliva di Lomaniga ove si era ritirato nella speranza di ritemprare il fisico ormai logorato, e stampata da G. B. De Capitani (Della vita e degli scritti di F. C., Milano 1852), ...
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ROMAGNESI, Marc’antonio (Magnifico e Pantalone)
Leonardo Spinelli
– Capostipite di una longeva famiglia di comici dell’Arte, nacque a Ferrara alla metà degli anni Settanta del Cinquecento.
La prima notizia [...] ogni più ambita piazza teatrale: il carnevale a Venezia, Ferrara e Mantova, l’autunno a Firenze e Bologna, la primavera-estate a Genova e Milano.
Romagnesi rimase legato ai Confidenti anche dopo la morte di don Giovanni de’ Medici, nel 1621, quando ...
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MEMBRÉ, Michele.
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Cipro da famiglia veneziana probabilmente nel 1509, secondo quanto si deduce dal passo della sua Relazione della missione in Persia in cui dichiara di [...] di risposta per il doge il 14 di questo mese.
Il M. condusse le trattative per circa un anno, fino all’estate del 1540, quando al sofì giunse voce che il governo veneziano stava contemporaneamente accordandosi con il sultano ottomano Sulaimān I per ...
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CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] di pensare solo alla possibilità di un matrimonio con il giovane duca di Mantova. Le resistenze imperiali furono vinte nell'estate del 1531, solo dopo l'emanazione della sentenza della Sacra Rota che annullava il matrimoniocon Giulia d'Aragona. Ora ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] , G. Nicolini, N. Zingarelli, G. Mosca e di G. Paisiello (Il barbiere di Siviglia), ma il primo grande successo gli arrise nell'estate 1811 al Teatro Ducale di Parma ne Gli Orazi e i Curiazi di D. Cimarosa. La sua fama crebbe con la creazione della ...
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BINDA, Ambrogio
Mauro Gobbini
Nato a Milano il 15 febbr. 1811 da Gaetano e da Teresa Aspersioni, e rimasto ben presto orfano, fu preso sotto tutela da uno zio farmacista a Gallarate. Nell'estate dell'anno [...] 1818, con il consenso dello zio, il B. si impiegò a Milano presso la fabbrica di passamanerie Vigoni. Nel 1829 acquistò due vecchi telai con venti svanziche (circa lire 16,60; somma equivalente al salario ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...