(gr. Πυϑία) Antica sacerdotessa che a Delfi dava i responsi dell’oracolo di Apollo Pizio; le era prescritta la verginità. Ricevuta la richiesta degli interroganti, la p., penetrata nell’adito del tempio, [...] sedendo sull’aureo tripode cadeva in estasi e pronunciava parole sconnesse che il sacerdote addetto parafrasava in versi. ...
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Particolari riti, propri dei culti spiritici del Brasile, di natura sincretistica, derivati da tradizioni sia africane sia amerindie: volti a ottenere la liberazione dal male, consistono in danze accompagnate [...] da musiche e canti spinti fino al parossismo, per giungere a stati di estasi o trance ritenuti prova della possessione da parte della divinità o degli antenati. ...
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Termine (dall’arabo-persiano darwīsh, «povero», «monaco mendicante») usato in Europa a partire dal 17° sec. per indicare gli adepti a confraternite religiose musulmane, diffuse soprattutto in Turchia e [...] in Iran e caratterizzate da vari tipi di pratiche religiose, attraverso le quali viene raggiunta l’estasi mistica.
Alla fine del 19° sec., in Egitto furono chiamati d. i seguaci del Mahdī sudanese Muḥammad Aḥmad Ibn ῾Abd Allāh, che minacciarono, ...
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(gr. βάκχαι, lat. bacchae) Seguaci di Dioniso (Βάκχος) nel suo culto orgiastico: indossando pelli ferine, con il tirso in pugno, correvano danzando sempre più sfrenatamente per i monti, in stato di ebbrezza [...] e accompagnandosi con il fragore di cembali, timpani, flauti e altri strumenti. Al culmine dell’esaltazione, coincidente con l’estasi, dilaniavano e divoravano crudo l’animale sacro (di solito un cerbiatto), per impossessarsi della divinità stessa. ...
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Nella mistica cattolica, la trafittura del cuore con un dardo o una lancia effettuata da parte di un angelo o di Cristo come segno di predilezione del Signore. La ferita può essere spirituale o corporea, [...] del Serafino, o entrambe.
Uno dei casi più celebri è quello di santa Terèsa di Gesù, trafitta durante un'estasi da un angelo con una freccia infuocata. L’episodio, raccontato dalla stessa santa nei suoi scritti, è mirabilmente rappresentato nella ...
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Seguaci di una setta mistica russa, fondata nel 1645 dal contadino Danilo Filippov nel governatorato di Kostroma e diffusasi, nonostante le persecuzioni del 18° sec., da Mosca (suo centro principale) nei [...] governatorati meridionali di Samara e di Tambov e, dal 1870, nel Caucaso. Credevano nell’incorporazione dello spirito di Dio, ottenuta per ascesi o nell’estasi. ...
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Fenomeno paranormale consistente o nel sollevare oggetti senza toccarli o, più propriamente, nel sollevarsi in aria. Leggende popolari e la letteratura mistica e agiografica attribuiscono la capacità di [...] mistici e teurghi non cristiani (per es., Apollonio di Tiana); la l. in questi casi apparirebbe come conseguenza prodigiosa dell’estasi mistica. Senso di l. si può avere negli stati ipnotici e in quelli indotti da LSD, nonché in taluni stati onirici ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] professione a sedici. Fin dagli anni giovanili la sua vita fu segnata da frequenti malattie che, secondo i suoi fedeli, celavano estasi ed astrazioni, o che (come il vaiolo che la colpì alla età di circa trent'anni) sì diceva traessero giovamento più ...
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(o sciamanesimo) Fenomeno religioso presente largamente nel quadro delle civiltà d’interesse etnologico; fatti più o meno isolati di natura sciamanistica sono poi ravvisabili anche all’interno di orizzonti [...] esperienze stesse, mutandosi, per così dire, da attore a regista: si dà luogo in tal modo all’esercizio e alla tecnica dell’estasi che è la sostanza dello s. perché permette a chi la possiede di volgere la propria opera in favore degli individui o ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] tipici e caratterizzanti della trance che si manifesta, in tali ambiti, in circostanze particolari. La trance estatica (v. estasi) è stata studiata da gruppi di ricercatori che hanno seguito per lungo tempo singoli 'veggenti', esaminandone a fondo i ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....