Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] che talvolta si confonde col primo, e allora la mimica traduce in simboli gli atti che si riferiscono alle offerte, ai sacrifizî, all'estasi, agli atti del culto. Magico-sacra è la danza che col nome di nave o di torre, in alcuni paesi della Calabria ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] interpretata qui come l'espressione di un diffuso malessere sociale. I.M. Lewis (1971) sviluppa una teoria generale dell'estasi religiosa non lontana da quella elaborata da De Martino a proposito del tarantismo. Partendo dallo studio del culto degli ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] e scorta le anime dei morti nell'oltretomba. È in grado di assolvere a tutte queste funzioni grazie alle sue tecniche dell'estasi, cioè alla facoltà di evadere a volontà dal suo corpo. In Siberia e nell'Asia nordorientale si diventa sciamano per via ...
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Disciplina psico-fisiologica indiana basata su una vasta gamma di tecniche ascetiche. Lo y. cosiddetto classico costituì uno dei sistemi filosofici indiani, strettamente collegato al Sāṃkhya (➔); tuttavia, [...] , meditazione totale sull’oggetto, annullamento della separazione tra soggetto e oggetto; in questo ultimo stadio si sperimenta l’estasi del samādhi, meta finale dell’itinerario yogico. Le ultime tre fasi (rāja yoga) costituiscono il vero e proprio ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] si può giungere a una sorta di vertigine, ovvero di estasi.
7. Si può prospettare l'etica come imitazione d'un vino e la sottomissione, l'esorcismo delle proprie passioni mediante l'estasi; H. Rahner, che mostrò la continuità, sulla scia dell'Eisler ...
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(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] , le emorragie spontanee delle palme delle mani, il sudore e le ‘lagrime di sangue’ di alcuni soggetti durante l’estasi religiosa. In tutti si riconosce un movente psichico; con lo stesso meccanismo i sintomi isterici possono rappresentare anche il ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] forte, saggio, sapiente e perfetto. Ritornando a esaminare in modo speculativo tutte le conoscenze acquisite, egli perviene infine all'estasi che gli consente di percepire l'unicità dell'essenza (senza, tuttavia, identificarsi con l'essenza divina) e ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] tempo, atomo o particella di cui il tempo sarebbe composto oppure se invece sia sciolto dal tempo, vera e propria estasi intemporale che semmai è epifania dell'eterno e dell'immutabile. Donde il paradosso, tipico della f. idealistica e romantica così ...
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Moda
Nicola Squicciarino
La parola moda (dal francese mode, derivato del latino modus, "maniera, foggia, misura") designa l'usanza o il gusto del momento che cambia a causa di una continua ricerca del [...] , anche per l'audacia e la trasgressione nella cura dell'aspetto esteriore. A proposito dell'incidenza che tale 'estasi frivola dell'Io' ha avuto sulla cultura occidentale, G. Lipovetsky scrive: "la moda è storicamente fondata sulla rivendicazione ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] sopportando lo stato di separazione dalla madre, tende a dissolversi e annientarsi dentro di lei e a ricercare l'estasi della morte.
La castrazione secondaria, invece, non è più espressa dalla dissoluzione e dallo smembramento, ma da mutilazioni. L ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....