. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] nel nirvāṇa un estinguersi della coscienza, discussero se questo fosse da intendere come uno stato di assoluto annichilamento ovvero di perenne estasi. Ma non c'è dubbio che il nirvāṇa (v.) fu per i primi buddhisti l'estinzione del peccato e della ...
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UMILE da Bisignano, santo
Dario Busolini
UMILE da Bisignano (Luca Antonio Pirozzo), santo. – Nacque a Bisignano il 26 agosto 1582 da Giovanni Pirozzo e da Ginevra Giardino, piccoli proprietari terrieri [...] non trovarono nulla in lui di eterodosso.
Nel 1620 il padre generale Benigno da Genova, convintosi dell’autenticità delle estasi e della bontà di fra Umile, volle farsi accompagnare da lui nella visita canonica ai conventi delle province di Calabria ...
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Musicista (Mosca 1872 - ivi 1915), studiò al conservatorio di Mosca pianoforte con V. Safanov e composizione con S. Taneev e A. Arenskij. Dal 1893 noto concertista di pianoforte in Russia e all'estero, [...] 1914), il concerto op. 20 per pianoforte e orchestra (1898), la 3a sinfonia (Il divino poema, 1905); Il poema dell'estasi (1908) e Prometeo: il poema del fuoco (1909-10), per orchestra, pianoforte, organo, coro e "tastiera a luci colorate" (strumento ...
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. Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Poeta [...] , giù per tutto il periodo romantico - attraverso il fastoso "satanismo nero e oro, rosso e oro" del Byron, attraverso le sottili estasi di voluttà e di morte a cui il godimento della bellezza tende nella poesia di Keats (The Eve of St. Agnes, La ...
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NUVOLONE, Giuseppe
Francesco Frangi
NUVOLONE, Giuseppe. – Figlio di Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque nel 1619 a Milano. Come il fratello Carlo Francesco fu spesso ricordato nei documenti in [...] a dire i Lavori domestici della sacra famiglia in S. Giorgio a Bregnano (1646) e la pala con S. Francesco in estasi in S. Giorgio a Cornate d’Adda (1650), nelle quali dimostra un’adesione incondizionata alle scelte di stile di Carlo Francesco tanto ...
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Pittore (Oldemburgo 1597 circa - Venezia 1630). Allievo ad Amsterdam di H. Goltzius, fu poi (1616-19) ad Haarlem e ad Anversa, dove ebbe modo di apprezzare la pittura di F. Hals e di J. Jordaens; nel 1621 [...] di Rubens, nelle ultime opere (Visione di s. Girolamo, Venezia, Chiesa dei Tolentini; Sacrificio d'Isacco, Firenze, Uffizi; Estasi di s. Paolo, Berlino, Gemäldegalerie) L. riuscì a raggiungere un proprio equilibrio superando con i delicati accenti ...
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Cantautore e musicista italiano (n. Roma 1957). Dopo la vittoria al Festival di Castrocaro (1979) e la pubblicazione di alcuni 45 giri, ha conquistato pubblico e critica tra gli anni Ottanta e Novanta, [...] ). A cinque anni dall’uscita del disco L’alfabeto degli amanti (2006), nel 2011 Z. ha pubblicato Unici al mondo e nel 2017 Vivere e rinascere. La sua ultima partecipazione al Festival di Sanremo risale al 2020, con il brano Nell’estasi o nel fango. ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] ; la scena si ripeté a Monteripido, dove il papa lo visitò in più occasioni; sempre a Perugia lo vide in estasi Iacopa dei Settesoli, la nobildonna romana legata da grande amicizia a s. Francesco. A Monteripido assistettero ai suoi rapimenti cinque ...
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FABIANI, Federico
Caterina Olcese
Nacque ad Alessandria il 28 nov. 1835 da Pietro, commerciante, e da Rosa Olivieri, ma visse ed operò come scultore prevalentemente a Genova. In questa città frequentò [...] alle armi, partecipò comunque alle successive mostre organizzate dalla stessa Società negli anni 1857 (quattro busti), 1858 (L'estasi, Ritratto, Gruppo in gesso), 1859 (Un episodio della battaglia di Palestro e due Ritratti), 1863 (Un episodio della ...
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Pittore (Firenze 1560 - Madrid 1608), allievo di B. Ammannati. Lavorò alla cupola del duomo di Firenze insieme a F. Zuccari col quale si recò prima a Roma, poi (1585) in Spagna, dove (noto col nome di [...] ), caratterizzate da una schietta semplicità di visione, e ancora quali l'Epifania (1600; Segovia, Alcázar), S. Diego in estasi e Annunciazione (1601-06; Mus. di Valladolid), che mostrano un accentuato interesse per il pittoricismo veneto. Il C. ebbe ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....