IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] preposto della casa professa del Gesù, per una "cona" eseguita per la cappella Carafa al Gesù Nuovo di Napoli e identificata con l'Estasi di s. Ignazio; mentre, ancora per la stessa chiesa, il 5 genn. 1602 il pittore ricevette un acconto da parte del ...
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folclore
Cecilia Gatto Trocchi
Il sapere e le tradizioni popolari
Folclore è l'italianizzazione di un termine inglese che traduce il tedesco Volkskunde, il "sapere popolare" esaltato dal Romanticismo [...] degli dei Dioniso e Artemide (il Bacco e la Diana romani): tale gioco con il suo dondolio produce una sorta di estasi, permettendo di avvicinarsi al cielo e di sfiorare la terra.
Come tenere insieme il mondo
Il tradizionale girotondo è una danza ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] di S. Maria del Divino Amore, la suora domenicana Maria Villani che, senza avere mai conosciuto il M. in vita, in estasi ne vide con chiarezza le fattezze del volto e l'anima "condotta al Cielo in mezzo a' chori degli angeli" (Marchese, 1674 ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] e Cristofano Allori sino al miglior Carlo Dolci, si mantenne piuttosto isolato, non partecipando sentimentalmente alla gran parata di estasi e di devozioni che si svolgeva al tempo suo nei chiostri e nelle cappelle del Granducato. Tra le sue opere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Magia e divinazione in Grecia
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere definita come l’arte di controllare e influenzare il corso [...] alla sacra fonte, prende contatto con l’alloro, siede sul tripode e quindi entra in uno stato di trance, di estasi. Il responso richiede l’interpretazione da parte dei sacerdoti – un fatto che spiega il ruolo politico giocato dagli oracoli. Indovini ...
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visione mistica
Vincent Truijen **
Nelle opere di D. ci s'imbatte spesso in sogni che presagiscono il futuro e in visioni che, per il modo in cui sono descritte, hanno il carattere di fenomeni mistici. [...] testi mistici inducessero nei primi lettori l'impressione, anzi la certezza, che D. fosse stato oggetto di una vera estasi mistica. La lettura della Commedia quale verace visio mystica si fa particolarmente sicura nelle chiose di Guido da Pisa, ma ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] Cabrini, I Carlone di Rovio, Lugano 1997, p. 17; L. Magnani, Dall'immagine della carità, alla rappresentazione dell'estasi, al "decoro" dell'edificio religioso: spunti per una ricerca sull'iconografia oratoriana a Genova, in La Congregazione di S ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] Barbera lo riporta al 1707-08); il S. Agostino vescovo, stilisticamente vicino al precedente, nel convento della stessa chiesa; l'Estasi di s. Francesco, degli ultimi anni del Seicento, nella chiesa di S. Maria degli Angeli; la Madonna del latte e ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] dal F. ai miracoli di suor Maria della Visitazione, una domenicana portoghese. La donna aveva le stimmate, levitava, cadeva in estasi, operava guarigioni. In corrispondenza con lei, dal 1585, il F. le aveva procurato vari piccoli privilegi e dispense ...
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tempo
L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo la quale i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo, o durante altri eventi), [...] pura e una filosofia fenomenologica, 1913, I, § 81), incentrata sul rapporto, nella coscienza intenzionale, di «vissuto» ed «estasi», ossia della coscienza come «presenza» in cui si implicano la «ritenzione» del passato e la «protensione» del futuro ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....