Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] nella Madonna Sistina (1513-14, Dresda, Gemäldegalerie) e soprattutto nella Santa Cecilia (1514, Bologna, Pinacoteca Nazionale) dove l'estasi della santa diviene il tema unico della sacra rappresentazione. Altre opere notevoli di questi anni sono gli ...
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GLUCK, Christoph Willibald
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore, nato da Alexander il 2 luglio 1714 ad Erasbach presso Berching (Palatinato), morto a Vienna il 15 novembre 1787. Ancor bambino fu condotto [...] spesso decorativa o lievemente sensuale.
Questo tono distingue del resto - oltre le ispirazioni puramente melodiche nei momenti di estasi lirica - qualsiasi pagina che abbia, nel corso dell'opera, un valore costitutivo: il G. riesce a sostanziare di ...
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SENUSSI
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo usato abitualmente per designare: a) i discendenti del fondatore della confraternita religiosa e dello stato senussita; b) gli affiliati alla confraternita suddetta [...] (canto, musica, danza), pur ammessi da altri sūfī, per eccitare l'ebbrezza mistica ed una parvenza falsa di estasi nelle cerimonie in comune del dhikr (v.), nelle quali volle soltanto la recitazione di giaculatorie ripetute un grandissimo numero di ...
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SWEDENBORG, Emanuel
Maryla Falk
Pensatore svedese, nato a Stoccolma il 29 gennaio 1688, morto a Londra il 29 marzo 1772. Figlio di Jesper Swedberg, rettore dell'università di Upsala, più tardi vescovo [...] dei risultati ottenuti con questo metodo che opera con i simulacri della verità. Unica via di conoscenza perfetta gli appare l'estasi mistica che ha per condizione il distacco dell'anima. La via analitica è destinata a coloro che non sono capaci di ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] di Dio, per la quale essa è fatta, in quanto spirito; questa conoscenza si raggiunge più compiutamenle in una specie di estasi, una "divina e sobria ebbrezza", ma non può essere perfetta, stante la differenza essenziale tra la creatura finita e il ...
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Per albero s'intende in generale una pianta legnosa che ha un fusto principale dritto, perenne, solitario, o per mancata ramificazione, o per perdita dei rami, il quale all'altezza di 4-5 m. protende rami [...] Ebrei sulle persone e sugli oggetti che si volevano consacrare, il vino era bevuto dai baccanti per entrare in estasi e mettersi in stretta comunione con la divinità. Assai diffusa troviamo altresì tra i popoli - Babilonesi, Irani, Indiani, Germani ...
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SAINT-SAENS, Camille
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Parigi il 9 ottobre 1835, morto ad Algeri il 16 dicembre 1921. Nel 1842 iniziò i suoi studî musicali sotto la guida del pianista C.-M. Stamaty, [...] della III Sinfonia, l'energica, lucente volontà dei concerti ben possono documentare - meglio che le rapite estasi del grande Franck di Liegi - le qualità positive tipiche dello spirito musicale della Francia ottocentesca.
Composizioni: L ...
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GRECO
Giuseppe Fiocco
. Col nome di El Greco è noto il pittore Domenico Theotokópoulos, nato a Candia intorno al 1545, morto a Toledo nel 1614. Creta era dominio fedele della repubblica di Venezia [...] (Zumaya), ove i corpi, allungati e numerosi fino al massimo, sono quasi solo un pretesto per esprimere l'estasi.
Eppure questa pittura allucinata, che trasforma violentemente anche gli schemi più noti, quella ad esempio del Laocoonte ucciso con ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] tra le pietraie della Casse Desert; arriva solo a Briançon con 5′18″ su Vicini; Vervaecke finisce a 17′22″. Il tifo è in estasi.
Invano i belgi, per due volte, in discesa e sul piano, provano ad attaccarlo in gruppo. Bartali risponde a ogni assalto e ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] scendono sul collo e seguitano sull'orlo superiore delle grandi ali spiegate. Si trova semiadagiato, con la testa alzata, come in estasi, o forse morente; in scene di lotta, mentre attacca un toro, attaccato da un leone.
Un tipo di g. è rappresentato ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....