RAZZANI, Giovanbattista
Giampiero Savini
RAZZANI, Giovanbattista. – Nacque a Cesena l’8 dicembre 1603 da Giulio, commerciante di legnami, e da Pasqua, parrocchiani della cattedrale. Nulla si sa della [...] distanze stilistiche, a motivo anche delle frequentazioni lombarde e romane dei due.
Appartengono agli stessi anni l’Estasi di s. Guarino, lenticolare nella definizione dei particolari, ivi compresi i numerosi strumenti musicali (Cesena, Pinacoteca ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] aver dipinto un affresco (scomparso) in palazzo Avogadro a Brescia; mentre prima del 16 sett. 1722 lasciò un S. Francesco in estasi e un Riposo nella fuga in Egitto nella parrocchiale di S. Ambrogio a Cascina Amata a Paderno Dugnano, opere in cui la ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] si raccolse un gruppo di devoti, animati dalla stessa passione per la frequente comunione e dalla stessa mistica nutrita di estasi e visioni. La pratica eucaristica del C. (la comunione da frequente diventò quotidiana) provocò non poche difficoltà al ...
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CIGNANI, Felice
Gabriello Milantoni
Nacque a Bologna il 27 genn. 1618 (Forlì, Archivio Reggiani, Archivio Cignani, busta Carlo Cignani)da Carlo e Isabella Tombi.
Pittore, educatosi nell'orbita patema, [...] . 1724, per cui il dipinto sarà piuttosto da datarsi al 1724 (ibid., p. 205, nota 18).
Da citare, inoltre, un'Estasi di s. Tommaso, già presso la Pinacoteca di Foril, di cui esiste un disegno preparatorio nella locale Biblioteca comunale che riprende ...
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MAROLÌ, Domenico
Barbara Mancuso
– Nacque a Messina «circa l’anno 1612» da Pietro, mercante di origine greca. Le date di nascita e di morte, nonché molte notizie biografiche, si ricavano dalla Vita [...] e approfondimenti naturalistici soprattutto nei volti anziani.
Documentata dalla più antica letteratura (Susinno; Pascoli; Hackert - Grano) è l’Estasi di s. Pietro d’Alcántara proveniente dalla chiesa di S. Maria di Portosalvo a Messina e ora nel ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] dei teatini, una delle realizzazioni piu insigni del barocco palermitano. È di questi anni una delle sue opere più riuscite, l'Estasi di s. Teresa, nella chiesa omonima. È questo il momento più alto per la pittura del B., come conferma un altro ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] delli schiavi christiani dalla servitù delli infedeli (ibid., Vitae, 51, cc. 43r-45r). Narra di essere stato rapito da un'estasi durante il viaggio: gli apparvero i santi e gli angeli per rassicurarlo circa il buon esito della missione.
Le missioni ...
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VANNINI, Caterina
Isabella Gagliardi
– Nacque a Siena, ma non sappiamo con certezza se nel 1558 o nel 1562. Sono state conservate due copie di fedi di battesimo diverse, ma entrambe plausibili. La prima [...] , gli agiografi, raccontano che Vannini faceva esperienza di un’intensa vita mistica, ricca di visioni, allocuzioni ed estasi. Fu molto vicina anche al sacerdote Giorgio Giunti e all’aristocratico medico Pier Luigi Capacci, deputato del monastero ...
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MEYRING, Heinrich
Alessandro De Lillo
MEYRING (Merengo), Heinrich (Enrico). – Proveniente da una famiglia di scultori, probabilmente figlio di Heinrich il Vecchio e di Stine Beckering, nacque a Rheine [...] l’esecuzione della Fede con Putti musicanti in S. Cassiano a Venezia (Wolff; Rossi, La decorazione scultorea…, 1994) e l’Estasi di s. Teresa in S. Maria degli Scalzi, commissionata nel 1699. Dalla documentazione risulta che un nipote del M. – Johann ...
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Dionigi l'Areopagita (Pseudo)
Marta Cristiani
Neoplatonico greco, che nelle sue opere s'identifica al discepolo di s. Paolo convertito sull'Areopago (Acta XVII 16-34), e attribuisce a un ignoto maestro [...] e della teologia negativa è il secondo punto di radicale divergenza con D. (nonostante l'apparente affinità di temi come l'estasi e la visione divina).
Per Dionigi il mondo sensibile e intelligibile si giustificano in quanto immagine (εἰχῴν) di una ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....