PERUGINO
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
. Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il P., pittore, nacque a Città della Pieve con ogni probabilità nel 1445, morì a Fontignano - piccola terra [...] efficacia possentemente comunicativa, per dare ai suoi dipinti un profondo contenuto lirico, per creare ai personaggi assorti in un'estasi ultraterrena l'ambiente più proprio.
Uguali caratteri ritroviamo nel trittico che oggi è a Roma, a Villa Albani ...
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GELLIO, Aulo (A. Gellius)
Vincenzo Ussani
Scrittore latino del sec. II d. C. Della sua vita sappiamo quel poco che ci dicono le sue Notti Attiche. V'è chi l'ha supposto africano, ma era certo a Roma [...] G. è difettosa: in quanto il giudizio estetico vi appare turbato da elementi del tutto estranei all'arte. Va in estasi con Antonio Giuliano di fronte agli antichi epigrammi di Valerio Edituo, di Lutazio Catulo, di Porcio Licino, pura riproduzione di ...
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PRATI (de' Prati), Giovanni
Umberto Bosco
Poeta, nato a Campomaggiore nelle Giudicarie (Trento), il 27 gennaio 1814; morto a Roma il 9 maggio 1884. Dasindo, che il P. soleva indicare come suo paese [...] troppo insistente e diluito dispiacque a ragione anche allora, e tanto più dispiace al lettore odierno; se le "meste estasi" a lungo andare svelano la loro inconsistenza poetica; se i canti politici e patriottici non si elevano dal convenzionale ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] divieti, come i Ragionamenti dell'Aretino e il Pasquino in estasi del Curione, e altre fresche di condanna, come l letto parimenti un libro scritto a mano chiamato Fasquino e Martorio in estasi e questo pure doppo haverne letto 3 0 4 carte diedi al ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] proiettato nella «pluralità dei mondi» astronomici - una ridefinizione di sé in rapporto all'infinitamente piccolo.
«Estasi di rapimento», «entusiasmo di ammirazione» colgono Lorenzo Bellini quando, con l'aiuto della geometria, «vera governatrice ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] decorato di marmi, lasciando la data 1475 sul sarcofago marmoreo della santa: probabile data anche del termine degli affreschi (Estasi della santa; Funerali; Evangelisti e Profeti nella volta) eseguiti dal B. con un aiuto non ancora identificato. Da ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] di S. Pietro d'Alcántara all'Aracoeli, ristrutturata da G.B. Contini.
Qui realizzò l'intero apparato decorativo scolpendo il S. Pietro in estasi davanti alla Croce per l'altare e i due Angeli che sorreggono i medaglioni con S. Ranieri e S. Stefano ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] . Apostoli; un ritratto esposto alla mostra dell'Annunziata a Firenze del 1737 (Borroni Salvadori, 1974, p. 80); il rilievo con l'Estasi di s. Teresa, del 1738, per S. Maria della Scala a Roma; le figure della Giustizia e della Religione (1739) sopra ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] nel cercare il proprio della poesia - ciò che è solamente suo - lo vede come bellezza nell'eccellenza del discorso, ispirato da un'estasi in cui si attua un'armonia quasi divina: e perciò gli pare che i poeti meritano d'essere chiamati divini perché ...
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OLIVIERI, Pietro Paolo
Emmanuel Lamouche
OLIVIERI, Pietro Paolo. – Nacque a Roma nel 1551 da Antonio, di origine romana (Baglione, 1642, p. 77; Borsellino, 1989, p. 3).
Nulla di certo si sa sulla sua [...] da Padova in marmo per la cappella Sistina di S. Maria Maggiore (agosto 1587 - aprile 1588), un santo in estasi al quale Olivieri non cercò di dare espressività né profondità. La Madonna col Bambino del Presepio (attribuitagli da Messerer, 1975 ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....