FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] a Venezia. Tale influsso si evidenzia nella morbidezza del modellato e nella sensualità delle figure presenti in opere quali l'Estasi di s. Francesco e S. Magno vescovo con l'angelo, dipinte per la chiesa veneziana di S. Nicola da Tolentino ...
Leggi Tutto
The Wizard of Oz
Andrea Meneghelli
(USA 1938, 1939, Il mago di Oz, bianco e nero/colore, 101m); regia: Victor Fleming; produzione: Mervyn LeRoy per MGM; soggetto: dal romanzo The Wonderful Wizard of [...] paesaggi in lontananza. Ci vuol poco, oggi, a definirli camp. Eppure il trucco funziona e il pubblico può condividere l'estasi di Dorothy, per quanto anche all'epoca non fosse nuovo né ai deliri scenografici del musical né al fulgore del Technicolor ...
Leggi Tutto
E' m'incresce di me sì duramente
Mario Pazzaglia
Canzone (Rime LXVII) di 6 stanze di 14 versi, con fronte e sirma, concatenatio e combinatio, sullo schema 6 + 8, abc, abc: cdeffee, e congedo (= sirma).
Figura [...] del vivere, poi l'apparire di lei e il suo insignorirsi dell'animo di D., con una dialettica inestricabile di estasi contemplativa e di angoscia per la passione insoddisfatta. Comunque sia, è evidente il solido impianto meditativo e lirico della ...
Leggi Tutto
BONTEMPI, Sebastiano
Victor Ivo Comparato
Nacque verso l'anno 1447 (egli stesso nel, 1497 si definì "de cinquanta anni maturo") probabilmente a Perugia. È cosa incerta se egli appartenesse o meno alla [...] anno ancora entrambi dovettero sopportare accuse di mistificazione, soprattutto a causa del fatto che la suora, dopo le estasi, faceva rivelazioni e predizioni, e, nello stesso tempo, si sospettava che il confessore si dedicasse all'astrologia ...
Leggi Tutto
DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] poco fa" dal Barbiere di Siviglia di Rossini, "Qui la voce sua soave", da I puritani di V. Bellini, "Quando rapito in estasi", dalla Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, "Io son Titania", dalla Mignon di A. Thomas, "Ombra leggera", dalla Dinorah di G ...
Leggi Tutto
North, Alex
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a Chester (Pennsylvania) il 4 dicembre 1910 e morto a Los Angeles l'8 settembre 1991. Unico musicista ad aver mai [...] d'amore. Tra i lavori di grandi proporzioni anche The agony and the ecstasy (1965; Il tormento e l'estasi) di Carol Reed sulla vita di Michelangelo, nel quale compaiono stili compositivi rinascimentali. Numerose e di qualità le sue collaborazioni ...
Leggi Tutto
Harrison, Rex (propr. Sir Reginald Carey Harrison)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Huyton (Lancashire) il 5 marzo 1908 e morto a New York il 2 giugno 1990. Occhi [...] la maturità: dopo My fair lady confermò le sue doti drammatiche in The agony and the ecstasy (1965; Il tormento e l'estasi) di C. Reed e in The honey pot (1967; Masquerade) di J.L. Mankiewicz. Un'altra buona occasione fu Staircase (1969; Quei ...
Leggi Tutto
La dimensione erotica come originaria relazione all'altro
L'e. è la prima modalità con cui il bambino si relaziona al mondo che intorno gli sta per nascere, così come è la prima modalità di relazione che [...] che è polifonia di linguaggi, incessante passaggio dal linguaggio della visione a quello del tatto, dall'ebbrezza della chiamata all'estasi della partecipazione. Qui la semantica della luce si confonde con quella della grazia, perché è una nudità che ...
Leggi Tutto
Detto il Platone ebraico, nato intorno al 30 a. C. (di stirpe sacerdotale secondo S. Gerolamo), ambasciatore nel 40 d. C. a Caligola, per chiedere la cessazione delle persecuzioni contro gli Ebrei, fu [...] apparizione che si offre e non come conquista dell'anima; la quale anzi si abbandona e si perde nel rapimento dell'estasi, come nell'incoscienza di un'ebbrezza colma di beatitudine. Così al processo di discesa della creazione da Dio non corrisponde ...
Leggi Tutto
TANNHÄUSER (nel medio alto-tedesco Tanhuser o Der Tanhusaere)
Giuseppe Gabetti
Poeta medievale tedesco - poi personaggio di leggenda -, nato verso il 1205 di nobile famiglia residente nel Salisburghese [...] l'amore sacro", T. divenne la faustiana incarnazione dell'anima romantica che dalla voluttà dei sensi ascende alla purità della mistica estasi, redenta nell'amore e nella morte.
Bibl.: Testo delle poesie di T.: a cura di von der Hagen, in Minnesinger ...
Leggi Tutto
estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....