BERTOLOTTO, Giovanni Lorenzo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova nel 1640 da Michelangiolo il Vecchio. Il padre gli fece da maestro nella pittura, ma più tardi, come ci riferisce il Soprani, [...] in palazzo Piuma. Le principali opere a soggetto religioso che il B. ha lasciato a Genova sono la tela raffigurante S. Teresa in estasi,nella chiesa di S. Carlo; la tela con Il beato Simone Stock che riceve lo scapolare dalla Vergine,in S. Maria del ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] 'animo di P. quella crisi, che ebbe il suo superamento nella notte del 23 nov. 1654, quando, in un attimo di estasi, ritrovò il senso di Dio: P. stesso tentò di descrivere questa sua luminosa esperienza nel Mémorial. Cercò da allora una nuova vita ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] l’ultimo dei quali è descritto come la preghiera del rapimento (oración de arrobamiento), come un breve stato di incosciente estasi, come un’inondazione provocata dai torrenti della celeste pioggia di grazia. S. Giovanni della Croce e s. Francesco di ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] e l'abbandono di sé (Filone). Ancora Plotino compirà uno sforzo per dare una base razionale a questo processo verso l'estasi e la sua filosofia è ragionamento e intuito, il suo intelletto ha due potenze: "l'intelletto assennato" per intendere ciò che ...
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KLOPSTOCK, Friedrich Gottlieb
Giovanni Vittorio Amoretti
Poeta tedesco, nato il 2 luglio 1724 a Quedlinburg, morto ad Amburgo il 14 marzo 1803. Studiò a Schulpforta, poi a Jena e a Lipsia teologia. [...] nei quali il poeta inquadra l'azione dei suoi personaggi, i gesti stessi di questi: tutto ha il carattere di un'estasi un po' coreografica, di una prospettiva che illude l'occhio di chi osserva.
Ediz.: Una prima edizione delle opere complete fu ...
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GEA (gr. Γῆ; forma epica Γαῖα)
Giulio Giannelli
Dea degli antichi Greci, simboleggiante la terra, e, più precisamente, la terra-madre, la terra che concepisce e prolifica, in contrapposto al cielo che [...] , perché ai vapori emananti dalle cavità delle rocce si attribuiva la facoltà d'ingenerare in chi li respirava l'estasi profetica. Nell'ulteriore elaborazione mitologica, troviamo Gea assimilata a Rea (v.) e considerata perciò come madre di Zeus, che ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] prosa che sa giungere, senza una resistenza al mondo, senza una durezza, ai voli più spaziosi e alti, voli d'estasi; e sa instaurare, nel parlato, un superiore brio vivaldesco, una sovrana eleganza mozartiana; a parte la solidità giottesca dei paesi ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] vi dipinse il soffitto con S. Francesco riceve le stimmate e la Vergine assunta e un’altra tela con S. Francesco in estasi.
Nel 1724 il medesimo prelato pagò Pesci per una testa di Moretta. Ancora a questi anni è riferibile la Madonna in gloria con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Movimento tutto italiano e poi europeo, il futurismo è il primo fra le avanguardie [...] poesia”, è così che esordisce il manifesto marinettiano. Contro la letteratura tradizionale, tesa a esaltare “l’immobilità pensosa, l’estasi e il sonno”, il nuovo movimento esalta “il movimento aggressivo, l’insonnia febbrile, il passo di corsa, il ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] per le piaghe e la sporcizia. I termini "sblendore", "lume", "ardore" ritornano costantemente nella sua penna per descrivere estasi e visioni che le procurano una "felice beatitudine" e una grande "soavità". Il suo misticismo pone tuttavia l'accento ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....