MONTANISMO
Alberto Pincherle
. Nome, dal suo iniziatore, dato a un'eresia cristiana sorta nel sec. II, e che le fonti designano piuttosto dalla popolazione in mezzo alla quale ebbe origine come l'"eresia [...] da Eusebio di Cesarea, opposero una distinzione tra la vera e la falsa profezia, asserendo "non dovere il profeta parlare in estasi", e che Montano e le due donne sarebbero stati in realtà degl'indemoniati; circa due secoli più tardi, S. Girolamo ...
Leggi Tutto
HINDEMITH, Paul
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Hanau sul Meno il 16 novembre 1895. Studiò dapprima a Darmstadt con A. Mendelssohn, indi con B. Sekles al Conservatorio di Francoforte. Dal 1915 [...] precisione di movimento che a volte fa pensare alla logica inflessibile della macchina. Non, quindi, abbandoni al canto o all'estasi lirica, ma energia e durezza: l'impeto del creatore non sa arrestarsi e in questo estremo dinamismo è racchiuso il ...
Leggi Tutto
WAHL, Jean
Vittorio STELLA
Filosofo e poeta francese, nato a Marsiglia il 25 maggio 1888. Compì gli studî liceali e universitarî a Parigi, avendo maestri Bergson, Boutroux, Brunschvicg, Rauh. Ottenuti [...] 'attività poetica del W. (Connaître sans connaître, 1944, Poèmes, 1945 e 1951), si concludono nell'esaltazione del silenzio come estasi. Le più recenti meditazioni si concretano in un'analisi delle categorie esistenziali (1954); in Vers la fin de l ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Ricci, santa (IX, p. 449).
Le lettere di lei sono dirette alle persone più diverse: ai genitori, ai fratelli, a parenti, a superiori dell'ordine e a umili religiosi, al vescovo di Pistoia, [...] C., fra Timoteo Ricci, e i Ratti, o resoconto (tuttora inedito) di ciò che C. compiva giorno per giorno durante le estasi, compilato da suor Maddalena Strozzi.
Bibl.: C. Guasti, Degli scritti di S. Caterina de' Ricci, Prato 1946; V. Marchese, Scritti ...
Leggi Tutto
Spazi dell’ascolto e nuova estetica fenomenologica
Silvia Vizzardelli
È stata una consuetudine, per lungo tempo, tentare di definire l’essenza della musica rispondendo a domande come queste: cos’è la [...] , in Atmosfere, 2006, pp. 95-116) in cui l’estate e l’inverno, il giorno e la notte si presentano essenzialmente come ‘estasi della natura’. Non sono l’estate piena o il pieno inverno a suggerire atmosfere, non la piena notte o il pieno giorno, bensì ...
Leggi Tutto
TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] una lunetta dipinse nel chiostro della chiesa di Badia (1525 circa) con S. Benedetto nel roveto e s. Benedetto in estasi, che, nella gestione del paesaggio in lontananza e degli elementi naturali, rivela l’interesse, condiviso con il maestro, per le ...
Leggi Tutto
MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] le opere che la critica riferisce a questo periodo come il Mercurio e Argo (Berlino, Staatliche Museen), il Paesaggio con l’estasi di s. Bruno e il Paesaggio con due monaci certosini (Londra, collezione Mahon, ma in prestito al City Museum and Art ...
Leggi Tutto
FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] della cappella dedicata alla santa (sull'altare è quello dell'Estasi di s. Francesca di Giovan Battista Lama del 1743, Pasculli (cimasa con Il Padre Eterno), un S. Filippo Neri in estasi (dal Reni), con cimasa che presenta il Riposo nella fuga in ...
Leggi Tutto
GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] di mano di Enrico Meyring, al quale si deve anche la pala marmorea centrale che raffigura l'Estasi della santa, dettata dall'iconografia della celebre Estasi berniniana in S. Maria della Vittoria a Roma. In una prima ipotesi, il G. prevedeva un ...
Leggi Tutto
DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] a Reggio Emilia in collaborazione col dalsoliano Giacomo Pavia (Rinaldi, 1979, p. 36); spettano al D. S. Filippo in estasi nelle catacombe e S. Filippo guarisce un'ossessa (se ne conservano i bozzetti nella Galleria Fontanesi della stessa città ...
Leggi Tutto
estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....