GIOVANNA d'Arco (detta dai contemporanei la Pucelle, cioè "la Pulzella"), santa
Luigi Foscolo Benedetto
Si accetta comunemente come data della sua nascita il 6 gennaio 1412. Nacque nel villaggio di [...] del partito francese tra le provincie dell'est ostili - il dramma della patria maggiore. Alla singolare fanciulla, delle cui estasi le piccole compagne ridevano, avvezza ad oggettivare in visioni ed in "voci" i suoi sentimenti più fervidi e i moniti ...
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SASSETTA
Emilio Cecchi
. Stefano di Giovanni, detto il S., pittore senese, nato nel 1392, morto nel 1451. È ricordato in numerosi contratti e documenti del 1428, 1430, 1440, 1442, ecc. Probabilmente [...] York; il grande polittico, eseguito fra il 1437-44 per Borgo San Sepolcro, e la cui parte centrale: S. Francesco in estasi, il Battista e il Beato Ranieri, è nella raccolta Berenson a Settignano (Firenze); mentre il pannello delle Mistiche nozze di S ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] decisamente morazzoniano; Diana ed Endimione dei Musei del Castello Sforzesco, che tuttavia è posteriore al 1650; il S. Francesco in estasi, già nell'ospedale di Savigliano e ora in coll. privata, replica del dipinto di S. Tommaso a Torino (F. Cairo ...
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VITALI, Alessandro
Valentina Catalucci
Non è certa la data di nascita, che si colloca presumibilmente intorno al 1580, dato che quando morì nel 1630 un documento conservato nei registri dell’Archivio [...] 1933, p. 300; Lazzari, 1801), essa si fonda sugli studi che Barocci stava realizzando per la composizione di una santa in estasi, di cui rimangono disegni e bozzetti in varie collezioni: l’idea, forse pensata per la S. Caterina di Cortona (ritrovata ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] il 17 genn. 1585, prende spunto dal sonetto di G. Guidiccioni, Avvezzianci a morir, se proprio è morte, e tratta «dell’estasi, o della contemplazione, che altro non è che una morte ai sensi» (p. 46); nell’argomento va visto un ossequio alla tematica ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] fu padre superiore del convento di Casteltermini, dove dipinse numerose opere (la Madonna e angeli, il Transito di s. Giuseppe, l'Estasi di s. Francesco e i bozzetti con la Madonna della Catena, la Madonna, s. Francesco e s. Antonio nella chiesa dei ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] locali cinque e secentesche, in particolare quella di Masini, che per primo gli riferì la cornice della pala con l'Estasi di s. Cecilia di Raffaello Sanzio (Bologna, Pinacoteca nazionale).
L'opera, datata al 1513-16, fu commissionata dal cardinale A ...
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NERI, Tommaso
Stefano Dall'Aglio
Figlio di Lorenzo, nacque a Firenze intorno al 1514.
Aveva infatti 14 anni quando, il 18 ottobre 1528, ricevette l’abito domenicano nel convento di S. Domenico di Fiesole [...] proprio nell’anniversario della morte di Girolamo Savonarola, di cui la monaca era devota. Neri si sofferma anche sulle estasi e sui «ratti» di Caterina, dimostrando di credere profondamente nella sua santità e nelle sue doti miracolistiche. Sebbene ...
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Solanacee
Alessandra Magistrelli
Piante utilissime ma anche tossiche
Le Solanacee sono piante note in tutto il mondo per il loro valore alimentare e per i principi attivi contenuti, spesso tossici. [...] cui molte provengono, alcune Solanacee venivano usate come farmaci, ma anche come piante allucinogene in grado di condurre a estasi. La loro introduzione nel mondo occidentale è stata difficile proprio per la cattiva fama che si portavano dietro di ...
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Nel suo senso più ampio, questa parola designa l'atteggiamento di pensiero, che, pure assumendo forme diverse, implica sempre la convinzione che la conoscenza umana non è adeguata alla realtà.
Le parole [...] non razionali: la fede, il sentimento, la tradizione che trasmette una rivelazione superiore, la visione mistica, l'estasi (v. fideismo, msticlsmo).
Bibl.: A. W. Momerie, Agnosticism, Londra 1891; J. Ward, Naturalism and Agnosticism (Gifford Lectures ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....