GIOVENIANO, Codice di
G. Curzi
Manoscritto conservato a Roma (Vallicell., B. 252), che prende il nome dal suddiacono raffigurato a c. 2r in veste di donatore, contenente gli Atti degli Apostoli, le [...] data almeno altre due chiese dedicate al martire.All'incipit dell'Apocalisse (c. 67r) è raffigurata la visione di Giovanni in estasi a Patmos; a c. 67v si trova una singolare iniziale A figurata, composta da un angelo che consegna, in presenza di ...
Leggi Tutto
tamburo musica Strumento musicale a percussione formato da due pelli, o membrane, tese mediante tiranti alle due estremità di un fusto cilindrico di legno o, più spesso, di metallo; il suono è ottenuto [...] nello sciamanismo siberiano in quanto è al centro della tecnica che ne provoca il fenomeno base, cioè l’estasi o trance sciamanica, e ne accompagna quelli concomitanti (volo magico, ascensioni celesti, discese agli inferi, evocazione e cattura ...
Leggi Tutto
Disciplina psico-fisiologica indiana basata su una vasta gamma di tecniche ascetiche. Lo y. cosiddetto classico costituì uno dei sistemi filosofici indiani, strettamente collegato al Sāṃkhya (➔); tuttavia, [...] , meditazione totale sull’oggetto, annullamento della separazione tra soggetto e oggetto; in questo ultimo stadio si sperimenta l’estasi del samādhi, meta finale dell’itinerario yogico. Le ultime tre fasi (rāja yoga) costituiscono il vero e proprio ...
Leggi Tutto
PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
*
. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] mistico, la foga e la capacità di agire. Altrettanto caratteristica è la figura di Zarathustra, secondo la tradizione rapito in estasi fino al cielo, dove ricevette dalla bocca stessa di Ahura Mazda la nuova dottrina e la missione di predicarla nell ...
Leggi Tutto
RAZIONALISMO
Guido CALOGERO
. Questo termine filosofico entra nell'uso nel sec. XVII, nell'ambiente del deismo inglese, per significare la tendenza del deismo stesso ad accogliere le verità religiose [...] negativamente, alla conoscenza di Dio è presumere troppo della ragione umana, che può essere illuminata soltanto dall'estasi mistica. Agli occhi del secondo, il carattere più gravemente razionalistico della teologia non consiste nel voler intervenire ...
Leggi Tutto
MASSABÒ, Leonardo
Alberta Campitelli
– Figlio di Lorenzo e di Anna Maria Piatti, piccoli commercianti, nacque il 5 dic. 1812 a Porto Maurizio, allora città dell’Impero francese. Rimasto orfano di padre [...] di Porto Maurizio.
Negli anni successivi dipinse due tele, presumibilmente per il duomo di S. Giovanni di Oneglia, raffiguranti l’Estasi di s. Teresa e S. Anna che insegna a leggere alla Vergine, opere di notevole qualità espressiva. Un nuovo impulso ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] di nervi".
Sta di fatto che la vita fino ad allora condotta e il riconoscimento da parte dei fedeli delle sue estasi procurarono alla G. fama di santità garantendole, per molti anni, una certa notorietà. La G. ebbe rapporti epistolari con illustri ...
Leggi Tutto
NARICI, Francesco
Eleonora Chinappi
NARICI (Narice), Francesco. – Nacque a Sestri (Genova) nel 1719.
Il suo profilo biografico fu tracciato a metà Ottocento da Federico Alizeri (1864), il quale ipotizzò [...] il culto del beato, e il 1766, quando l’opera risulta invece citata da Ratti (1766, p. 95), è la tela dedicata all’Estasi del beato Giovanni Marinoni realizzata per la chiesa genovese di S. Giorgio; nel dipinto appare un forte legame con i modi di ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] a trascendere tutte le possibilità conoscitive dell'intelletto finito per risolversi - con l'apex mentis - nell'estasi della docta ignorantia. Sbocco mistico dell'esperienza bonaventuriana strettamente connesso a tutta la sua prospettiva speculativa ...
Leggi Tutto
Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] sugli altri - agli assalti dello "spirito di Dio", cioè di una forza straordinaria e misteriosa, che li rapiva, facendoli cadere nell'estasi e nella mania. Tutto ciò non era che un segno esteriore dell'ardore che dentro li bruciava, e dell'idea che ...
Leggi Tutto
estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....