BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] si conservano alcune opere degli anni romani: in S. Francesco la Madonna con santi (1756) e l'Assunta; in S. Niccolòl'Estasi di s. Francesco Saverio, firmata e datata 1757; in S. Giacomo l'Ascensione del 1764; nella cattedrale l'Assunta. Due ...
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COURTOIS, Jean-François (in Italia Giovan Francesco Cortese)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Figlio del mediocre pittore Jean-Pierre, nacque probabilmente a Saint-Hippolyte in Borgogna intorno al [...] . Nel convento dei cappuccini a Roma è forse da assegnare alla sua mano un dipinto raffigurante S. Chiara in estasi, che gli antichi inventari gli riferiscono. È tuttavia assai arduo ritrovare fra le opere ricordate caratteri stilistici omogenei o ...
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Pittore tedesco (Münchenbuchsee, Berna, 1879 - Muralto, Locarno, 1940). Tra i maggiori artisti della prima metà del 20° sec., nel 1911 conobbe A. Macke, F. Marc e V.V. Kandinskij ed entrò in contatto con [...] pittorico parallelo al surrealismo (Pasto variato, 1928), a una espressione carica di emotività romantica, dove si mescolano insieme umorismo ed estasi infantile, che è fra le più originali, anche se ha avuto poco seguito, dell'arte moderna europea. ...
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(dal gr. ἀνά "di nuovo" e βαπτίζω "battezzo"). Gli anabattisti si dividono in gruppi più o meno grandi, costituitisi ai tempi della Riforma, i quali, pur senza avere la stessa origine, hanno tuttavia in [...] secondo un ideale biblico, si manifestò (Blau̇rock fu preso dallo Spirito, mentre Manz era un visionario); insieme con l'estasi, si rinnovò l'escatologia. Si viveva in attesa dell'ultimo giudizio e del ritorno di Cristo, mentre soltanto ai battezzati ...
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Poeta e pensatore cecoslovacco, nato presso Tábor il 13 settembre 1868, morto a Jaroměřice (Moravia) il 25 marzo 1929. Sono state date di lui varie definizioni, come: "poeta metafisico", "creatore sintetico", [...] Větry od pólů (Venti dai poli, del 1897). Il nucleo della concezione del poeta si può trovare in questi versi: "In un'estasi d'amore io voglio cantare per le anime fraterne. Non vi sono dolori più grandi delle loro vittorie perdute, non vi sono gioie ...
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Zajc, Dane
Sergio Bonazza
Poeta e drammaturgo sloveno, nato a Zgornja Javorščica il 26 ottobre 1929. Ha compiuto gli studi liceali a Lubiana, dove poi ha lavorato per molti anni come bibliotecario. [...] si brucia prematuramente. Anche il tema dell'amore viene affrontato con profondo pessimismo, concepito come estasi insieme sensuale e spirituale, sentimento estremo che conduce irrimediabilmente alla rovina. Nell'affrontare i temi esistenziali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza mistica è fondata sulla parola, detta o scritta, indispensabile per comunicare [...] tanto fuoco che, stando vicino alla croce, mi spogliai di tutti i miei vestiti, e mi offrii totalmente a lui”. In estasi prova solo gioia, una gioia che scaturisce comunque dal dolore: “E vedevo e sentivo che Cristo dentro di me abbracciava l’anima ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] citate, oggi ridotta a quattro soli frammenti tra i quali la superba Veduta di Ancona; la tela con i Quattro santi in estasi (Ibid.), realizzata per la chiesa dei frati minori osservanti di S. Francesco ad Alto, posta sull'altare di una cappella per ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] , "belva irrazionale", e perché il nuovo mezzo sarebbe stato in grado di produrre la visione che avrebbe mandato in estasi lo spettatore e soddisfatto il suo bisogno di magia, esotismo e meraviglioso. Il cinema inoltre costituiva una notevole fonte ...
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PRETI, Gregorio
Rosanna De Gennaro
– Nacque nel 1603 circa a Taverna, in Calabria, da Cesare e da Innocenza Schipani (De Dominici, 1745, 2008, p. 590 s.). La sua figura di pittore è rimasta a lungo [...] nella seconda metà del Seicento, eseguì un David e Golia e il Ritorno del figliol prodigo per la cattedrale di Fabriano, e un S. Nicola in estasi e il Miracolo di s. Nicola per la chiesa di S. Nicolò nella stessa città; per Taverna dipinse inoltre l ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....