IUS COMMUNE / IURA COMMUNIA
EEnnio Cortese
L'inaugurazione del cosiddetto sistema del diritto comune medievale ‒ che affida a un'onnipresente diritto romano di svolgere funzioni sussidiarie di statuti [...] in spiritualibus perché al magistero della Chiesa tutta l'Europa si era spontaneamente assoggettata, quanto al diritto romano non [scil. longobardo] aliquid non cavetur, communi iure, id est Romano, vivamus" (Libelli iuris civilis, pt. IV, rubr ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] considerazione dagli eruditi e dagli storici del diritto di tutta Europa. Meritò una buona diffusione europea anche il Nennio, Fèvre de la Boderie (Traicte de la noblesse, auquel il est amplement discovrv de la plus vraye & parfaite noblesse, ...
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Immigrazione e asilo
Gianluca Bascherini
Le più recenti dinamiche migratorie evidenziano le carenze delle politiche comunitarie e italiane in materia e il sostanziale insuccesso del progressivo sbilanciamento [...] e ragioni storiche collocano l’Italia al centro delle dinamiche migratorie europee. Terra d’emigrazione per un secolo; cerniera tra est e ovest nell’Europa bipolare del secondo dopoguerra; oggi tra i principali approdi delle migrazioni dirette in ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI GERMANIA
BBernhard Diestelkamp
In Europa nel Medioevo dominavano due scenari giuridici: quello del diritto scritto e quello delle consuetudini giuridiche non scritte. La [...] fra le due aree si estendeva trasversalmente da ovest a est attraverso la Francia fino al lago di Ginevra, superava P. Moraw, Der Lebensweg des Studenten, in Geschichte der Universität in Europa, a cura di W. Rüegg, I, Mittelalter, München 1993, pp. ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] una concezione esagerata delle proprie prerogative nell'Est latino, facendo trasparire la mancata conoscenza o della Terrasanta(secoli XII-XIII), in Legislazione e prassi istituzionale nell'Europa medievale, a cura di G. Rossetti, Napoli 2001, pp. ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] mihi potius res ridiculosa quam tormentum. Quod tormentum tale est» (Grimana, n. 27).
Degne di considerazione e XVI secolo, Milano 1988; R. Martinage, La dottrina penalistica in Europa nel XVI secolo, in Tiberio Deciani (1509-1582). Alle origini del ...
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MARINO DA CARAMANICO
LLuca Loschiavo
È noto principalmente per la sua glossa alle Costituzioni federiciane. Già altri, prima di lui, avevano provveduto ad annotare il Liber Augustalis, ma quello di [...] G.M. Monti, Intorno a Marino da Caramanico e alla formula 'rex est imperator in regno suo', in Id., Dai Normanni agli Aragonesi, Trani 1936 pp. 399, 421; E. Cortese, Il diritto nella storia d'Europa, II, ivi 1995, pp. 336-337; Id., Il rinascimento ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] di Isidoro di Siviglia; esso così è definito: «Forus est exercendarum litium locus […]. Constat autem forus causa, lege et l’arco ampio di tempo che parte dall’affermazione in Europa del dualismo tra il potere politico e quello religioso, in ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] fictionem iuris" rappresenta "unam personam quae est quid alium diversum ab hominibus universitatis". Infatti Gemeinde in der juristischen Literatur, 1300-1800, in Gemeinde und Staat im alten Europa, a cura di P. Blickle et al., München 1998, pp. 426- ...
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La criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
La locuzione «criminalità organizzata» nasce dal bisogno di alcuni Paesi, e tra questi, Stati Uniti, Italia, Giappone, Cina, di definire le diverse organizzazioni [...] dei muri tra Paesi di blocchi diversi ha aperto nuovi mercati sia legali sia criminali. Nei Paesi dell’Est dell’Europa, dopo i cambiamenti politici degli anni Novanta, alcune organizzazioni locali si sono trasformate in organizzazioni transnazionali ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...